Chi era Eddie Guerrero: tutto sul campione di Wrestling

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Eddie Guerrero è stato uno dei simboli del Wrestling internazionale.

Apprezzatissimo per le sue doti atletiche e anche per quelle interpretative, il personaggio guascone e divertente di Guerrero è rimasto nel cuore di moltissimi appassionati, assicurando al wrestler un posto d’onore della hall of fame dello sport, posto che gli fu assicurato dopo la morte, avvenuta il 13 Novembre 2005.

Chi era Eddie Guerrero

Il Wrestling è uno sport relativamente conosciuto in Italia, dove però di certo non gode dell’attenzione che ad esso è tributata negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo.

Eddie Guerrero nacque nel 1967 a El Paso, Messico. Suo padre Gory Guerrero fu un conosciutissimo wrestler e soprattutto un allenatore di atleti in questa disciplina. Sua madre Herlina Llanes era invece sorella di wresteler professionisti.

In un contesto familiare simile non stupisce che sia Eddie sia i suoi fratelli Hector Chavo e Mando furono cresciuti coltivando il sogno del ring.

Eddie mosse i primi passi sul ring lottando contro il fratello Chavo negli intervalli tra gli incontri professionali organizzati dal padre Gory.

Negli anni dell’Università Eddie continuò ad allenarsi e a lottare in qualità di semplice amatore, per poi intraprendere la strada del lottatore professionista appena finito il college.

Debuttò nel 1987 e conquistò il primo titolo insieme ai fratelli Chavo e Mando. Il primo titolo in qualità di lottatore singolo arrivò nel 1992.

Per tutti gli anni Novanta Eddie Guerrero portò avanti con estremo impegno e moltissimi successi una carriera che scrisse la storia del wrestling internazionale, arrivando a essere riconosciuto e amato anche molto lontano dalla madrepatria, soprattutto in Giappone.

Il personaggio di Eddie Guerrero

Uno dei motivi principali per cui Eddi Guerrero risultò così apprezzato dal pubblico internazionale fu – in maniera piuttosto paradossale – il suo carattere. Inizialmente l’atleta avrebbe dovuto interpretare il classico personaggio del Latino Heat, cioè del latinoamericano testa calda e attaccabrighe che, in generale, viene strutturato in maniera da ricoprire il ruolo dell’antagonista di personaggi più “positivi”.

Nel wrestling i personaggi di questo tipo vengono indicati come heel e spesso risultano molto poco amati dagli appassionati e dal pubblico in generale.

Le cose andarono molto diversamente per Guerrero, il cui carattere divertente, comico ed espansivo lo rese rapidamente un idolo incontrastato delle folle.

Il “cattivo” si trasformò nella simpatica canaglia, disposta a imbrogliare, rubare punti e giocare sporco pur di vincere i match.

La dipendenza e la morte

Purtroppo, come molti altri atleti dell’ambito del wrestling e di molte altre discipline, Eddie Guerrero finì rapidamente nel circolo della dipendenza da sostanze stupefacenti ma soprattutto da antidolorifici.

Gli effetti delle dipendenze, gli allenamenti costanti con cui spingeva sempre al limite il proprio fisico e la violenza degli incontri minarono in maniera irrimediabile il fisico del wrestler, il quale fu trovato morto la mattina del 13 Novembre 2005 nella sua camera d’albergo.

Nonostante il fatto che la stampa internazionale decise di speculare sulla morte di Guerrero affermando che fosse stata causata dal classico “micidiale cocktail di farmaci”, la verità era ben diversa: negli ultimi anni della propria vita Eddie Guerrero si era completamente ripulito.

Tutto quello che i medici trovarono nel suo corpo, dopo un’accurata autopsia, fu il residuo di un’aspirina.

Eddie Guerrero era stato stroncato da un attacco cardiaco che non gli lasciò scampo: le persone che gli erano più vicine furono costrette ad ammettere di aver sottovalutato i sintomi che il campione lamentava da qualche tempo.