Ecco come in dieci mosse il Grande fratello 10 potrebbe uscire dal tunnel della trash tv

Ho già avuto modo di ricordare che l'idea originaria del Grande fratello non era male, rappresentava una novità interessante – quasi un esperimento televisivo – che non necessariamente era destinata a degenerare in vaccata, come purtroppo è accaduto.

Anche se tutti gli indizi lasciano credere che la prossima edizione del Gf sarà ancora più volgare e insulsa dell'ultima, voglio dare il mio modesto contributo e provare a stilare un elenco di dieci innovazioni al programma che, se seguite, potrebbero rendere lo show qualcosa di diverso dall'immondizia televisiva a cui siamo stati abituati in questi anni.

Uno. Abolire i casting così come sono concepiti attualmente, che attirano solamente persone che sognano di fare il divo del piccolo schermo o chi gravita già nel sottobosco televisivo e spera nella grande occasione.

Due. I concorrenti si vanno a scovare nelle università, nelle fabbriche, negli uffici, nelle associazioni, per cercare personaggi veri, antitelevisivi, diversi dai soliti stereotipi: gente che di sua spontanea volontà non parteciperebbe mai ad un provino per la tv.

Tre. Garantire massima libertà di espressione ai partecipanti: si può parlare di tutto (religione, politica, sesso) e fare tutto ciò che esuli da un comportamento violento. Tanto i contenuti troppo scomodi si possono sempre escludere dal montaggio destinato alla tv in chiaro.

Quattro. Assicurare un assoluto isolamento ai ragazzi della casa, che non devono avere il minimo contatto con nessuno: genitori, amici, parenti, fidanzati, concorrenti già usciti, eccetera.

Cinque. Garantire ai partecipanti un completo rispetto della riservatezza rispetto agli altri concorrenti. Per capirci: se A e B parlano male di C, non può assolutamente accadere che il giorno dopo gli autori mostrino a C il filmato di quel dialogo.

Sei. Abolizione del televoto: le eliminazioni verranno decise solo attraverso il meccanismo del voto degli abitanti della casa.

Sette. Il premio finale sarà interamente devoluto in beneficenza. Ai concorrenti sarà elargita una semplice e modesta indennità.

Otto. Abolizione del confessionale, luogo per eccellenza di manipolazione dei concorrenti. Le comunicazioni degli autori agli abitanti della casa dovranno essere pubbliche, ridotte al minimo e rivolte sempre al gruppo, mai ai singoli.

Nove. All'interno della casa sarà possibile leggere libri, ascoltare musica, guardare un dvd e anche sfogliare riviste e giornali (ovviamente privi di articoli riguardanti la trasmissione, altrimenti che Grande fratello sarebbe?).

Dieci. Lo show in prima serata su Canale 5 dovrà durare due ore e non quattro: si sentiranno i concorrenti, si svolgerà la prova settimanale, si procederà all'eliminazione. Basta alla dirette monstre.

(Nella foto in alto: Ferdi, vincitore dell'ultima edizione del Grande fratello. A sinistra: Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma).

Scritto da Style24.it Unit

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