E Sky alla fine censura il film su Silvio Berlusconi

La notizia ha trovato una conferma definitiva: Sky ha cancellato dal proprio palinsesto il film fantapolitico in cui un ricco scrittore decide di progettare il rapimento e l'uccisione di Silvio Berlusconi. Shooting Silvio doveva infatti essere ritrasmesso questo pomeriggio alle 17 ma è stato sostituito da un vecchio film americano (che, curiosamente, ha sempre per protagonista uno scrittore).

Che dire? Dopo le polemiche della scorsa settimana – alcuni pretoriani del Pdl avevano addirittura accusato il film di «istigare alla violenza» – è forse normale che Sky si sia tutelato cercando di non entrare in contrasto con il governo, soprattutto in un caso come questo dove l'oggetto del contendere è un filmetto di seconda categoria (che Paolo Mereghetti boccia come «senza spessore e capacità di rappresentare») e non un'inchiesta stile Watergate o una pellicola inedita di Kubrick.

Probabilmente è meno normale che un governo democratico si intrometta sulle scelte di programmazione cinematografica di una televisione privata, ma siamo in Italia e a queste cose ci siamo abituati. Del resto, se dà fastidio il mago Silvan che quasi senza pensarci consiglia scherzosamente a Berlusconi di usare la bacchetta magica, figuriamoci come può essere considerato un film come Shooting Silvio.

Va beh, pazienza. Peccato però, avevo la curiosità di vederlo. Pensavo: lo troverò in dvd o Maroni avrà già dato ordine di sequestrare tutte le copie in distribuzione nelle videoteche italiane?

Scritto da Style24.it Unit

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