E’ nato il portale della IpTv, la televisione digitale più evoluta

I maggiori operatori di rete fissa promuovono su internet la televisione digitale più all'avanguardia.

Fastweb, Telecom Italia e Wind hanno creato un canale di informazione per gli utenti del Web sulle attività dell'Associazione Italiana Operatori IPTV, sodalizio che hanno costituito il 21 gennaio con lo scopo di far conoscere la tv che utilizza il protocollo di trasmissione di internet per veicolare contenuti tramite televisore o computer.

"L'obiettivo – spiega una nota- è diffondere l'utilizzo della piattaforma IPTV in Italia e giocare un ruolo di primo piano nel momento dello switch off che vede lo spegnimento della TV tradizionale via etere e il passaggio alle tecnologie digitali entro il 2012."

Il sito didattico e informativo offre notizie sulla piattaforma IPTV, (acronimo di Internet Protocol Television), sull'offerta di canali tradizionali e a pagamento, e sul video on demand; indicazioni su come procurarsi il decoder; il calendario aggiornato, regione per regione, del passaggio dei canali della tv tradizionale dalla Tv analogica a quella digitale.

La IPTV, televisione che utilizza lo stesso standard usato per trasferire i dati nel Web, è la forma più avanzata di televisione digitale interattiva.

Dal punto di vista distributivo si basa sul video on demand, creando di fatto un palinsesto non lineare, in cui tutti i programmi sono fruibili in ogni momento della giornata senza vincolo di orario. Propone inoltre un modello chiuso di broadcast, in cui il provider decide quali contenuti e in quali modalità debbano essere fruiti dagli utenti.

Con un solo decoder, senza bisogno di parabole, i clienti hanno accesso anche ai canali tradizionali (Rai, Mediaset, La7), ai nuovi canali del digitale terrestre (Rai 4, Boing ecc.), alle principali offerte a pagamento sul mercato (Sky, Mediaset Premium).

Inoltre, come detto, sono disponibili i pacchetti di programmi predisposti dall'operatore che consentono di vedere in modalità on-demand, e quindi senza vincoli di orario o di palinsesti, migliaia di film, serie tv, cartoni animati, documentari.

Il business è relativamente florido.

Nel dicembre 2008, l'operatore Tiscali ha chiuso il servizio, creando perplessità sulla sua redditività. Nello stesso mese, in ogni caso, gli altri provider contavano in tutto circa 600.000 abbonati.

Pochi giorni fa, il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha diffuso i dati aggiornati al 31 marzo 2009 relativi al parco clienti delle sue IpTv: è aumentato di 36.000 unità rispetto a fine 2008, toccando le 365.000.

Scritto da Style24.it Unit

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