Donne motori e pneumatici…. Addio agli stereotipi



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Donne al volante, pericolo costante… Avete ancora in mente i vecchi stereotipi su una sorta di incompatibilità tra donne e automobili? Scordateveli! La realtà sta cambiando, e per fortuna sta cambiando anche l’opinione comune. Un sondaggio promosso dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, una grande compagnia di assicurazioni online, rivela che il 37% degli italiani ha ancora una serie di pregiudizi sulle donne al volante e il 33% degli intervistati non condivide invece questa opinione negativa. I pregiudizi che persistono riguardano soprattutto la presunta incapacità delle donne di parcheggiare, di non provvedere alla manutenzione dell’auto e la loro insicurezza alla guida.

L’infondatezza di tali pregiudizi è confermata anche da alcuni dati: l’Istituto belga per la sicurezza stradale (IBSR) ha svolto una ricerca che getta nuova luce sul rapporto donne-motori.
Ecco i dati reali relativi al Belgio:
1. le donne non hanno più incidenti stradali dei maschi, infatti quasi due terzi delle macchine coinvolte in incidenti sono guidate da uomini;
2. le donne al volante infrangono meno di frequente le regole rispetto ai maschi che violano il Codice della strada più spesso;
inoltre, dai dati si deduce che il comportamento delle donne è caratterizzato da una maggiore prudenza, infatti:
3. le donne guidano a una velocità inferiore rispetto a quella dei maschi
4. le donne trovate in stato di ebbrezza alla guida sono meno numerose dei maschi.

Occorre, naturalmente precisare che le percentuali devono essere analizzate con attenzione poiché è anche vero che le donne in Belgio guidano meno degli uomini, per questa ragione anche la percentuale di incidenti e i rischi che corrono rispetto ai maschi sono minori.

Ma che le donne sappiano ormai cavarsela bene con le macchine è provato dalle osservazioni svolte con telecamere nascoste da una compagnia di parcheggi in Gran Bretagna, la National Car Parks. Dalle registrazioni è risultato evidente che le donne sanno parcheggiare meglio degli uomini, anche se più lente, ma sono più precise nel modo di parcheggiare poiché in genere occupano il centro dell’area di parcheggio.

Oltre alle buone performance alla guida, le donne hanno iniziato a occuparsi anche dell’acquisto della macchina. È incontestabile che comprare un’automobile stia sempre di più diventando una questione di donne. Un rapporto pubblicato da Frost&Sullivan analizza quanto le scelte femminili abbiano modificato il mercato delle automobili. Secondo una ricerca svolta negli Stati Uniti, oggi, la maggior parte delle acquirenti è donna. Questa realtà sta avendo delle ripercussioni sul design delle automobili e sul marketing, sempre più attento al gusto femminile. L’acquisto di automobili da parte delle donne è cresciuto poiché è cresciuto parallelamente anche il numero delle donne con patente, che sta progressivamente raggiungendo quello degli uomini. Anche l’uso della macchina e i chilometri percorsi dalle donne e dagli uomini sono ormai quasi identici, e in certi paesi, ad esempio la Gran Bretagna, è già avvenuto il sorpasso: le donne trascorrono più tempo in macchina degli uomini e percorrono un maggior numero di chilometri.
In Italia la situazione è un po’ diversa: ad esempio, riguardo alla patente, nel 2013 il numero di donne che ha sostenuto l’esame di guida è ancora inferiore a quello dei maschi. Tuttavia, quando si tratta di scegliere la macchina, spesso sono loro a decidere, hanno idee chiare sul tipo di vettura, sugli optional e sui costi.

E per quanto riguarda la manutenzione e le componenti? I pregiudizi che emergono dalla ricerca di Directline sono confermati dai fatti? È vero che la donna si disinteressa della manutenzione dell’auto?

Alcuni dati raccolti dal sito di vendita di pneumatici online www.gomme-auto.it dimostrano che vi è un numero crescente di donne che acquista i pneumatici online. La donna che fa questo tipo di acquisto in genere ha tra i 35 e i 44 anni e vive in città, si documenta attraverso le ricerche in rete, contatta le aziende chiedendo informazioni e poi procede all’acquisto. Un acquirente dei pneumatici online su tre è donna. La scelta dell’acquisto in rete è forse dovuto alla facilità di documentarsi, reperire informazioni, confrontare prezzi e marchi e avere una scelta illimitata, oltre alla possibilità di velocizzare le operazioni senza perdere troppo tempo recandosi in luoghi diversi. Inoltre, acquistando online si ha il vantaggio della consegna a domicilio o della consegna diretta presso il gommista.
Senza dubbio la possibilità di acquistare pneumatici online da www.gomme-auto.it consente alle donne di poter raccogliere anche opinioni e pareri diversi perfino di chi ha già provato il pneumatico.

Ma le donne riescono ad occuparsi anche dei problemi della propria auto? Ad esempio sanno cambiare un pneumatico?

Secondo l’azienda produttrice di pneumatici Continental, una donna su tre non sa come cambiare una gomma e molte si rivolgono al compagno o all’assistenza per il cambio. Non molte donne riescono infatti a cavarsela da sole. Ma è ampio il numero di persone che crede invece che dovrebbero saperlo fare. È quanto si deduce dalle reazioni provocate da un tweet di una donna che ha messo in rete la foto di due uomini, secondo lei “due imbranati”, che non erano stati capaci di cambiare la gomma della sua automobile. Le reazioni non si sono fatte attendere e nei vari tweet si esprimeva l’indignazione per le sue pretese e per la sua incapacità di provvedere personalmente al cambio della gomma.

Tuttavia, per tutte coloro che non possiedono ancora conoscenze sufficienti, qualcosa si sta muovendo. In Inghilterra è nato alcuni anni fa (2004) il Foxy Lady Drivers Club (https://www.foxyladydrivers.com/), un ente inglese che si occupa di fornire aiuto alle donne al volante. In che modo? Innanzitutto fornendo pareri su interrogativi posti dalle donne che scrivono: si va dall’acquisto di una macchina a consigli sull’assicurazione. Si può usufruire dei servizi iscrivendosi al Club e in rete vi è un elenco di fornitori di servizi approvati dal Club, ossia una rete di fornitori di assistenza “female friendly” che si impegnano a non approfittare dell’eventuale inesperienza delle donne facendo pagare loro somme esagerate per i servizi o vendendo loro ciò di cui non hanno bisogno.
Un altro sito interessante rivolto alle donne alla guida è Girl’s Guide to Motoring (http://www.girlsguidetomotoring.co.uk) che fornisce indicazioni sulla guida, sui controlli basilari a cui sottoporre la propria vettura, sui pneumatici ecc.

Che il tema susciti notevole interesse è dimostrato dall’allestimento di una mostra con il titolo “Mostra Donne e Motori. Storie di gioie tra grandi dolori”, a Reggio Emilia all’interno dei Chiostri di San Domenico, dal 10 al 25 ottobre. La mostra intende combattere il vecchio luogo comune con dipinti, fotografie, video, sculture, installazioni e opere digitali realizzati per l’occasione da una ventina di artisti.

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