Donna uccide il marito e si costituisce: “Mi picchiava”

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Tragedia familiare in provincia di Verona, dove una donna uccide il marito e si costituisce asserendo con le forze dell’ordine che hanno raccolto la sua confessione: “Mi picchiava”.

Una 36enne di Bussolengo mette così fine al suo calvario domestico ma lo fa con un crimine tremendo per il quale rischia anni di carcere anche a contare le eventuali attenuanti in sede giudiziaria. I media locali spiegano che l’autrice dell’omicidio, Edlaine Ferreira, ha ucciso a Bussolengo, in provincia di Verona, il marito 37enne.

Uccide il marito e si costituisce

Subito dopo quel delitto la donna è corsa in caserma dai Carabinieri e si è costituita.

La vittima era un autotrasportatore, Francesco Vetrioli ed è stato ucciso, secondo una prima ricostruzione, con una pugnalata al cuore. A sferrargliela per sua stessa ammissione e con un grosso coltello da cucina Edlaine, che lo avrebbe colpito con il fendente mortale nella notte. Il delitto sarebbe avvenuto nell’abitazione in cui i due protagonisti della vicenda vivevano dopo essersi sposati. I media spiegano che la donna, che ha origini brasiliane, si è presentata alla caserma locale dei carabinieri nella giornata del 20 luglio, intorno alle 13.30, ed ha confessato l’omicidio del coniuge.

Il movente e la violenza domestica

E di quel delitto Edlaine ha anche dato il movente: durante l’interrogatorio al magistrato di turno la donna ha riferito agli investigatori che il marito la picchiava e la tradiva ripetutamente. Nel primo pomeriggio intanto è stato effettuato un sopralluogo sul luogo del delitto da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verona.