Doc-Nelle tue mani, fiction Rai: la vera storia di Pierdante Piccioni

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: rai
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Doc-Nelle tue mani è la nuova fiction Rai, in onda sul primo canale della rete a partire dal 26 marzo 2020.

Con Luca Argentero nei panni del dottor Andrea, la serie è ispirata alla vera storia del primario Pierdante Piccioni, che perse 12 anni della sua memoria a causa di un terribile incidente stradale.

Doc-Nelle tue mani: una storia vera

Pronta al debutto televisivo, la fiction ‘Doc-Nelle tue mani‘ andrà in onda con la prima puntata il 26 marzo su Raiuno. Diretta da Jan Maria Michelini e Ciro Visco e prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Lux Vide, è ispirata alla vera storia del primario Pierdante Piccioni.

Quest’ultimo, medico del pronto soccorso di Lodi, nel 2013 perse 12 anni della sua memoria a causa di un terribile incidente stradale. La serie tv, per un totale di 4 puntate, racconta la storia del medico Andrea Fanti, interpretato da Luca Argentero.

Nel cast sono presenti anche Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Gianmarco Saurino, Pierpaolo Spollon, Alberto Malanchino. Così come il dottor Piccioni, anche Argentero si troverà ad affrontare le difficoltà che una perdita di memoria così importante provoca.

Da medico si ritrova ad essere un semplice paziente, con una vita che gli appare quasi estranea. Non sono solo i volti che hanno fatto parte degli ultimi 12 anni della sua vita ad essere semi sconosciuti, ma anche le conoscenze mediche che aveva acquisito in quell’arco di tempo. Inizia così per il dottor Fanti una nuova esistenza, forse migliore della precedente.

La trama

Doc–Nelle tue mani‘ affronterà, nelle 4 puntate che andranno in onda, il cambiamento di vita del Dottor Fanti. Oltre a questo aspetto, ogni episodio vedrà la storia di pazienti con quadri clinici particolari. A fare da sfondo a tutto ciò ci sono i rapporti umani e la riscoperta di se stessi. Traendo ispirazione dalla vera storia di Pierdante Piccioni, Jan Maria Michelini e Ciro Visco hanno deciso di raccontare la malattia come possibilità di rinascita e di cambiamento.

Quello che all’inizio può apparire un incubo, potrebbe poi rivelarsi come una grande opportunità. Luca Argentero è un giovane e brillante primario di Medicina Interna. Autorevole e meticoloso, è temuto e rispettato sia dai colleghi che dai pazienti. Il suo ‘motto’ è: “zero empatia”.

‘Grazie’ al percorso che si ritroverà a fare dopo l’incidente automobilistico, il protagonista di ‘Doc–Nelle tue mani’ si renderà conto che la sua impostazione, sia sul lavoro che nella vita privata, non è poi così giusta.

Il Dottor Fanti arriverà, al termine delle 4 puntate, ad essere un medico che sa mettersi nei panni dei pazienti. Soprattutto, capirà che, anche se non si nasce empatici, lo si può diventare. Pierdante Piccioni, nel suo libro ‘Meno dodici‘, scrive: “Il medico, per me, significa ascoltare le persone, parlare con loro e prendermi cura di loro. E il valore aggiunto sarà l’essere stato davvero dall’altra parte della barricata, l’aver vissuto da paziente e da disabile”.