Cos’è la demielinizzazione, la malattia di cui soffre Fedez

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Fedez ne aveva già parlato qualche anno fa in occasione di un’intervista da “La confessione”, il programma di Peter Gomez che andava in onda su Nove.

Da qualche giorno però il cantante e imprenditore ha utilizzato il proprio profilo Instagram per ritornare sull’argomento e aggiornare (non senza fatica e preoccupazione) i fan sul suo stato di salute.

Cos’è la demielinizzazione

La diemielinizzazione è una condizione in cui la mielina (ovvero la sostanza che riveste i nervi e consente ai neuroni di viaggiare in modo più veloce) si consuma in modo anomalo o risulta danneggiata.

Uno stato che a sua volta comporta un peggioramento nel funzionamento dei nervi che, il che può comportare un conseguente malfunzionamento anche a diversi organi, tra cui il cervello.

A cosa porta

Si tratta appunto di una condizione che se sottovalutata, come conseguenza può portare a diverse malattie degenerative croniche, tra cui purtroppo anche la sclerosi multipla, una malattia autoimmune, il che significa che il sistema immunitario inizia ad attaccare i tessuti e le cellule del suo stesso sistema nervoso centrale, interrompendo ogni genere di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo.

Le cure

Rispetto ad anni fa, ad oggi esistono alcuni farmaci e alcune terapie che aiutano ad alleviare la diemielinizzazione ostacolandone il processo di peggioramento, altrimenti più veloce. Le stesse cure e le stesse terapie a cui, come annunciato da Fedez stesso, dovrà ovviamente sottoporsi anche lui.

Tra questi ci sono immunosoppressori e immunomodulanti, ma ogni cura ovviamente può variare in base alle condizioni e alle esigenze del paziente.