Il regista di Mulholland Drive torna al suo amore più recente, la musica
Il suo ultimo, straordinario, immaginifico e controverso film, INLAND EMPIRE, risale al 2006, mentre il precedente album, Crazy Clown Time, è del 2011.
I segnali sono evidenti, e forse dobbiamo farcene una ragione: David Lynch potrebbe non tornare più a lavorare per il cinema comunemente inteso (i cortometraggi e gli spot non mancano, invece), lasciando quella magmatica opera quale testamento cinematografico.
L’altro lato della medaglia è che il David Lynch musicista non è affatto male e riserva più di una sorpresa. Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di apprezzare la grandissima attenzione rivolta non solo alle colonne sonore dei suoi film, ma anche alla creazione di un ambiente sonoro immediatamente riconoscibile, caratteristico e indispensabile per l’alone surreale e onirico che pervade le sue opere. Quando uscì Crazy Clown Time, divertente e intrigante esperimento di rock elettronico, capimmo allora che non tutto il merito doveva essere attribuito interamente ad Angelo Badalamenti, l’abituale collaboratore musicale.
L’annuncio dell’uscita a metà luglio del nuovo disco firmato da Lynch, The Big Dream (titolo lynchiano in tutto e per tutto), ci lascia dunque più che speranzosi. Abbandonate in parte le atmosfere elettroniche, questa volta la base per le incursioni soniche del regista cult è il blues:
“La maggior parte delle canzoni iniziano come una specie di improvvisazione blues e poi da lì ci muoviamo in un’altra direzione.
Quello che ne esce è una forma ibrida, modernizzata di blues sommesso. Il blues è una forma di musica onesta ed emozionale che fa fremere l’anima. Continuo a a ritornarvici, mi fa stare davvero bene“.
Questa la scaletta del disco:
01. The Big Dream
02. Star Dream Girl
03. Last Call
04. Cold Wind Blowin
05. The Ballad of Hollis Brown (Bob Dylan)
06. Wishin’ Well
07. Say It
08. We Rolled Together
09. Sun Can’t Be Seen No More
10.
I Want You
11. The Line It Curves
12. Are You Sure
13. I’m Waiting Here (bonus track con Lykke Li)
E infine un brano in anteprima, la bonus track I’m Waiting Here (che pare uscita direttamente dalla soundtrack di Twin Peaks)
Foto: Getty Images