Daria Bignardi, per la prima puntata delle nuove Invasioni barbariche, intervista il duo de I soliti idioti: il suo pubblico non gradisce e neppure noi, soprattutto per lo stile iperbuonista dell’intervista
Non voglio infierire troppo su Daria Bignardi – che ieri ha inaugurato la nuova edizione de Le invasioni barbariche – per la scelta di intervistare Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio; ci ha già pensato il suo pubblico a manifestarle in modo inequivoco un forte fastidio: basta leggere i commenti sulla pagina Facebook del programma o vedere la replica della trasmissione e osservare le facce degli spettatori, dai quali non è mai scattata una risata o un applauso spontaneo.
Per quanto mi riguarda poi è giusto dare la parola a tutti (o quasi), quindi la critica non è tanto sulla scelta di aver invitato il duo de I soliti idioti, quanto quella di avergli gentilmente offerto una specie di spot promozionale, di averli intervistati con un piglio da Fabio Fazio in versione buonista (qualcosa che non so bene se esista in natura, forse ci si avvicina Emilio Fede quando parla di Berlusconi).
Tra l’altro che Daria sia una fan del programma lo escludiamo, visto che ha subito precisato di non avere neppure visto il film campione d’incassi tratto dalla serie. E allora dobbiamo pensare ad un appiattimento alla più becera logica televisiva: quella che vuole che in nome del successo, degli incassi e degli ascolti tutto venga giustificato. La legge dell’audience insomma, quella che ci ha condotto a questa televisione, quella che qualsiasi porcheria è benvenuta se raccoglie soldi e pubblicità.
Ed è sempre secondo questa logica che il duo Mandelli e Biggio, con la loro comicità insulsa per adolescenti repressi, potrebbe addirittura sbarcare a Sanremo. Credo che quel vecchio volpone di Morandi si pregusti già tutto il vespaio di polemiche (e quindi l’attenzione mediatica) che l’esibizione dei due di Mtv, mandati cinicamente allo sbaraglio sul palco dell’Ariston, potrebbe destare. Certo, che tristezza questi meccanismi televisivi.
P.S. Comunque ringrazio Daria per avere ripreso un breve passaggio della recensione di Teleipnosi a I soliti idioti, citata anche da Avvenire.
Peccato che, sul versante della critica, proprio non avesse voglia di approfondire.
(In alto: Daria Bignardi con Fazio; fonte: infophoto).