Da Twin Peaks a Lost: la rivoluzione artistica dei nuovi telefilm

La possibilità offerta dal nuovo canale di Sky, Fox retro, di (ri)vedere i vecchi telefilm degli anni 70 e 80 ci permette di tentare un confronto, per forza di cose generalizzante e grossolano, tra le serie tv più recenti e quelle del passato.

La prima differenza che salta immediatamente all'occhio riguarda la qualità artistica delle produzioni. Seppur anche oggi non manchino le stupidaggini, si sono imposte all'attenzione del pubblico delle serie televisive che, per quasi unanime giudizio della critica, possono rivaleggiare con le migliori opere cinematografiche e letterarie di questi anni. Pensate, per esempio, a Dr House o Lost.

In passato invece il telefilm veniva considerato come un semplice prodotto televisivo di intrattenimento, con poche o nessuna velleità artistica. Il punto di svolta, in questo senso, è stato probabilmente segnato da Twin Peaks, sorprendente serie dell'inizio degli anni 90 ideata, non a caso, da uno dei più grandi registi del cinema contemporaneo: David Lynch.

La seconda differenza che si può osservare tra vecchi e nuovi telefilm è di tipo, per così dire, più tecnico ed è in parte legata alla prima di cui abbiamo appena parlato. Le serie tv di più di vent'anni fa erano strutturate in modo simile ai cartoni animati: ogni episodio era un piccolo mondo a sé con un inizio, uno svolgimento e una conclusione del tutto indipendenti dagli avvenimenti della altre puntate. E i protagonisti erano come gli eroi dei fumetti: perennemente ugualia se stessi, protagonisti di sempre nuove ed eccitanti avventure ma con una vita e una personalità senza cambiamenti.

In quanto prodotto commerciale, più che artistico, il telefilm doveva semplicemente catturare il maggior numero di spettatori e questo era il modo più adatto per raggiungere lo scopo: se ogni puntata è una storia a sé, anche chi non ha seguito gli episodi precedenti può gustarsi senza fatica lo spettacolo.

Oggi le cose sono almeno in parte diverse e, in molti casi, le esigenze artistiche hanno avuto la meglio, anche e soprattutto perché la fiction di qualità viene premiata dal grande pubblico, conciliando appunto la qualità con le ragioni di bilancio. Ma provate un po' a seguire una puntata di Lost, o di Twin Peaks, senza conoscere le precedenti e ditemi se è possibile capirci qualcosa.

(Nella foto: una sequenza tratta da Twin Peaks).

Scritto da Style24.it Unit

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