Curcuma: cos’è, quali sono i benefici e come utilizzarla

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La curcuma, insieme ad altri portentosi alimenti di origine orientale, si è fatta apprezzare per le sue tantissime proprietà benefiche.

Naturalemente oltre che in campo culinario. Uscita ormai fuori dai propri confini nazionali, è ora di conoscere un po’ meglio questo alimento fantastico per il nostro benessere!

Cos’è la curcuma

La curcuma è una pianta di origine indiana, i cui benefici sono ben noti già dai tempi antichi tra le popolazioni orientali. La sua radice ha colore giallo ocra ed è proprio per questo motivo che viene soprannominata anche “zafferano delle Indie“.

Le piante di curcuma nascono e crescono felicemente tra le calde ed umide temperature tropicali dell’Asia meridionale e dell’Africa. Le foglie di curcuma sono grandi ed i fiori molto vistosi ma, la parte a noi più cara ed utile è senz’altro la radice: aromatica, di forma ramificata (ricorda un po’ la radice di zenzero) e di colore intenso. Solitamente, la radice di curcuma viene fatta bollire, essiccare e triturare, allo scopo di ottenere una fine polverina color oro.

Utilizzare la radice a fette o grattugiata è comunque possibile ma la si preferisce sempre in polvere, come tutte le spezie maggiormente apprezzate sulle nostre tavole.

Benefici

Molteplici sono le proprietà ed i benefici della curcuma. Ecco perché risulta essere uno dei pochi alimenti “di moda” ad avere il benestare anche della comunità scientifica. Una delle qualità maggiormente apprezzate di questa radice è quella antitumorale. Infatti contrasta l’attacco di alcuni tumori maligni e della leucemia.

Alcune parti del nostro corpo che beneficiano della protezione data dalla curcuma sono: gli organi interni, la bocca, la pelle (contrastando acne, eczemi, vitiligini, ecc), fegato e colon.

Potrebbero sembrare tante belle favole ma in realtà le qualità antitumorali, così come tutte le altre, sono state confermate anche da recenti approfondimenti medici. Hanno perfino affermato che l’Asia (massimo consumatore di curcuma) è il continente in cui c’è la più bassa incidenza tumorale del pianeta.

È un alimento preventivo che la natura ci regala senza troppi sforzi. Un’altra enorme proprietà di questa spezia è quella antiossidante. Rallenta l’invecchiamento della pelle ed il costo è sicuramente inferiore rispetto a tutte le creme che potrete mai utilizzare.

Inoltre, risulta essere anche un validissimo cicatrizzante per punture d’insetto, ferite e scottature. Ciò in quanto velocizza i tempi di guarigione. Anche l’effetto depurativo ha la sua rilevanza ed infatti la curcuma.

Infatti, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, contenuto nel sangue. Perfino chi soffre di dolori articoli (artriti e artrosi incluse) può affidarsi al supporto di questo alimento per alleviare i propri dolori.

Curcuma in cucina

Chi non conosce la salsa al curry? Ormai è parte integrante della cucina anglosassone ma è una zuppetta ottenuta principalmente dalla mescolanza di curcuma e pepe nero. Oltre al curry, ci sono altri modi in cui è possibile utilizzare la curcuma in polvere.

Tuttavia, sarebbe sempre meglio accostarla ad una spezia che ne potenzia i benefici e permette di liberare la curcumina. Ad esempio il pepe nero. Detto questo, potete prendere la vostra polverina color oro e spargerla a fine cottura su qualsiasi alimento vogliate. Così risulerà insaporito un po’ di più. Volete preparare una salsa dal gusto deciso e fuori dal comune? Unite la curcuma ad alcuni particolari tipi di yogurt.

Se invece siete dei fan del tè verde ma vi annoia ormai il sapore tradizionale di questa bevanda, mescolate un po’ di polvere al vostro infuso.

Vedrete come cambierà in un baleno! Infine, potete pensare di combinare la curcuma ad alcuni grassi come l’olio d’oliva o il burro. Un ottimo metodo proprio per aumentare l’assorbimento dei principi attivi. Nel caso in cui, invece, siate in cerca di uno snack veloce, gustoso e sano da portare in ufficio, sappiate che si possono trovare anche i crackers alla curcuma.

Ultimo ma non meno importante, la curcumina, e cioè la sostanza estratta dalla curcuma, può essere impiegata anche come integratore alimentare.

Così da aumentarne la sua biodisponibilità altrimenti scarsa e la si può facilmente acquistare in erboristeria. Probabilmente vi starete chiedendo quale sia la dose più indicata da assumere. In quanto si sa ogni cosa ha le sue istruzioni di uso (e non di abuso). Occorrono due cucchiaini al giorno e siete apposto. Unico contro da tenere a mente, se siete soggetti a calcoli, l’uso di curcuma potrebbe crearvi ulteriori fastidi.

Dunque prestate attenzione! Ovviamente, anche situazioni particolari come maternità ed allattamento necessitano di attenzioni e puntualizzazioni più precise che vanno lasciate al medico.

Quindi, che la utilizziate per gli infusi, per le salse, per condimento o per spuntino, la curcuma è una di quelle meravigliose spezie proveniente da tempi e luoghi molto lontani da noi. Tuttavia oggi riusciamo ad apprezzare e a trovare facilmente anche nelle nostre città. Quindi via ogni scetticismo e largo al benessere!