Covid, circolare del commissario Figliuolo: “Sale la curva epidemica”

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Complice la fine delle restrizioni e, in particolare, l’arrivo della stagione invernale, anche in Italia aumentano i contagi.

Dopo il record del Regno Unito, il brusco incremento dei casi in Grecia e Germania, la curva epidemica appare in rialzo anche nel nostro Paese. La campagna vaccinale è proseguita celermente, ma serve potenziarla per assicurare la protezione dei cittadini e contenere la diffusione del virus, che continua a circolare e mutare. A sottolinearlo in una nuova circolare è il commissario Figliuolo.

Covid, nuova circolare di Figliuolo: incidenza in aumento

La pressione sugli ospedali appare sotto controllo, con ospedalizzazioni stabili.

Tuttavia, la curva epidemia è in rialzo e serve potenziare le somministrazioni della terza dose del vaccino anti-Covid.

È l’appello del generale Figliuolo, che in una circolare conferma il “rialzo della curva epidemica, con un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e dell’Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 0,96 (ancora al di sotto della soglia epidemica), rispetto a 0,86 della scorsa settimana”.

Poi si precisa che “alla crescita dei contagi non corrisponde, per ora, un incremento proporzionale di ospedalizzazioni”.

Covid, circolare di Figliuolo: curva epidemia in rialzo, potenziare la campagna vaccinale

Nella nuova circolare intitolata “Indicazioni sulla prosecuzione della campagna vaccinale” e prontamente inviata alla Regioni, il generale Figliuolo ha ribadito l’efficacia del vaccino, fondamentale per limitare le forme severe della malattia, salvaguardando così il sistema ospedaliero.

Il commissario ha lanciato un appello, affinché vengano rapidamente incrementate le somministrazioni delle terze dosi e completato il ciclo vaccinale di che ancora non lo ha fatto.

Covid, circolare di Figliuolo: l’appello alle Regioni

Inviando la circolare alle Regioni, Figliuolo ha sottolineato la necessità di rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione, anche in relazione alla possibilità di programmarne la somministrazione in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale”.

In futuro, inoltre, le categorie coinvolte nella campagna vaccinale potrebbero essere estese. A tal proposito, ha dichiarato: “Le Regioni agiranno analogamente in caso di futuro ampliamento dei gruppi target destinatari del ciclo vaccinale primario (popolazione pediatrica nella fascia 5 -11 anni) o della dose booster (per esempio classi di età inferiori a 60 anni)”.