Covid, aumentano i contagi: in Alto Adige si rischiano nuove restrizioni

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Aumentano i casi di Covid-19 in tutta Italia e in Alto Adige si segnala un incremento dell’incidenza.

“I dati Covid in Alto Adige sono in peggioramento”, ha confermato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che avverte sui possibili rischi di nuove restrizioni.

Covid, in Alto Adige possibili restrizioni: le parole del presidente della Provincia di Bolzano

Arno Kompatscher ha spiegato: Potremmo presto trovarci nelle condizioni dell’Austria dove si parla di maggiori restrizioni”.

Poi ha fatto sapere: “Purtroppo la situazione è correlata a quella delle vaccinazioni: abbiamo un tasso di vaccinazione più basso e a questo corrisponde un tasso di diffusione del contagio più alto”.

Tra gli effetti di questa maggiore diffusione, ha ricordato Kompatscher, “il peggiore potrebbe essere di cambiare colore e dover adottare maggiori restrizioni. La nostra situazione è simile a quella dell’Austria e della Germania dove ci sono meno vaccinati che in Italia”.

Nel territorio saranno potenziati i controlli sul green pass, assicura Kompatscher. La scelta arriva alla vigilia dei mercatini di Natale che, sebbene siano all’aperto, saranno accessibili solo a chi esibisce un certificato verde valido.

In Alto Adige possibili restrizioni: cresce l’incidenza nella provincia

Dopo un periodo di progressiva discesa, aumenta l’incidenza nel nostro Paese. Da Nord a Sud si segnalano nuovi focolai e, stando ai dati emersi dall’ultima rilevazione settimanale, l’incidenza in Italia raggiunge quota 50 casi per 100mila abitanti. Infatti, il valore relativo all’ultima settimana del mese (25-31 ottobre) è 51,63.

L’incidenza maggiore si registra proprio nella provincia di Bolzano, che ha un valore quasi triplo rispetto a quello medio del Paese: 148,7 i positivi ogni 100mila abitanti.

Covid, in Alto Adige possibili restrizioni: qual è la situazione nella provincia?

L’incidenza nella provincia altoatesina è di 148,7 positivi ogni 100mila abitanti, ma la crescita è stata rapida: solo due settimane prima, infatti, era pari a 60,4.

Fortunatamente, al momento la pressione sugli ospedali appare sotto controllo, almeno nei reparti di terapia intensiva, dove i letti occupati da malati Covid sono il 4%. In area medica, invece, sono il 10% e registrano una crescita di 2 punti percentuali nell’ultima settimana.