Costa Concordia e Letterman: siamo gli scemi del Villaggio Globale?

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Dave Letterman estende il duro sarcasmo sul codardo Schettino agli italiani, il tedesco Spiegel usa accenti razzisti sul nostro Paese.

Il gioco al massacro è spesso gratuito e lo subiamo passivamente: perchè i media italiani non lo ribaltano mai?

Il naufragio della Costa Concordia fa colare a picco l’immagine dell’Italia nel mondo.

“Un automobilista medio americano è più bravo del comandante di una nave da crociera italiano!”, ironizza Dave Letterman (guarda video).

Il giornalista tedesco Jan Fleischhauer, columnist di Spiegel online, colpisce ancora più duro:

“Mano sul cuore- scrive- ma vi sorprendete che il capitano fosse un italiano? Vi potete immaginare che manovre del genere e poi l’abbandono della nave vengano decise da un capitano tedesco o britannico?”

Che siano il bunga bunga di Berlusconi (anche lui finito al Letterman show) o le manovre di Schettino a farci rimediare una brutta figura, la musica non cambia.

A ciò va aggiunto periodicamente un servizio anglossassone o francese che descrive una qualunque città italiana, che sia Roma, Napoli o Milano, come fosse il peggior sobborgo di Calcutta.

I media stranieri si divertono a massacrare il BelPaese e noi ci sentiamo umiliati.

Non ho mai ben capito perchè tanto inerte vittimismo.

Ma all’estero sono tutti così virtuosi e irreprensibili?

E perchè i giornali e le tv italiane sono così indulgenti con gli antieroi americani o tedeschi e con i fenomeni sociali deteriori di altre nazioni?

Perchè il gioco al massacro va in una sola direzione?

Dato che spesso è gratuito e stupidamente sadico, perchè non lo ribaltiamo per “legittima difesa”?

Siamo proprio gli scemi del Villaggio Globale o possiamo ancora sperare che la CNN e Spiegel si preoccupino un giorno di ciò che titola il Corriere, La Repubblica o un Tg italiano?

O, ipotesi peggiore, i media italiani non sono per nulla autorevoli e all’estero se ne fottono allegramente del loro giudizio?