Cosa fare quando si soffre di appendicite

Simona Bernini

Parigi è da sempre la mia casa. Amo leggere e sono una teinomane.

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L’appendicite è una infiammazione dell’appendice, un lungo tubo di 3 pollici e mezzo di tessuto che si estende dall’intestino.

L’appendicite è una emergenza medica che richiede una operazione per rimuovere l’appendice.

Se lasciata non curata, può scoppiare o perforarsi e trasformarsi in peritonite, l’infiammazione della cavità addominale.

L’appendicite avviene quando l’appendice è bloccata, da un corpo estraneo, o da un cancro. Il blocco può portare a infezione.

I sintomi dell’appendicite sono:

  • dolore nella parte addominale che si acuisce quando ci si muove
  • perdita di appetito
  • nausea o vomito dopo i dolori addominali
  • gonfiore addominale
  • febbre alta
  • incapacità di formare gas
  • può esserci anche diarrea
  • difficoltà a urinare e dolore

Nel caso notassi alcuni di questi sintomi, contattare immediatamente il medico, in quanto la diagnosi e il trattamento immediato sono importanti.

Non mangiare, bere o usare dei rimedi al dolore, non prendere lassativi o borse dell’acqua calda, in quanto possono causare l’appendice infiammata o la rottura.

L’operazione, chiamata appendicectomia, è il trattamento standard. Se l’appendice è sospetta, il dottore tende a far prendere degli antibiotici che possano ridurre il gonfiore, ma nel maggiore dei casi, l’operazione è la cosa migliore.

Entro 12 ore dall’operazione puoi alzarti e muoverti.

Puoi anche tornare alle attività normali in due o tre settimane. Se l’operazione è fatta in laparoscopia, l’incisione è più piccola e il ricovero è molto più veloce.