La corona della Regina di Inghilterra: come è composta e valore

L’Imperial State Crown ha sempre catturato l’attenzione di tutto il mondo, è tra i gioielli più preziosi della collezione reale.

L’Imperial State Crown ha sempre catturato l’attenzione di tutto il mondo. Forgiato quasi due secoli fa, il copricapo è tra i gioielli più preziosi della collezione reale e gli oggetti che lo adornano sono leggendari. Scopriamo tutti i dettagli sulla corona della Regina di Inghilterra.

La corona della Regina di Inghilterra: quanto vale

L’Imperial State Crown, una delle corone più celebri della Regina Elisabetta, è un fastoso copricapo forgiato in oro e finemente decorato con 2.868 diamanti in diverso taglio a cui si aggiungono diverse pietre colorate, tra cui 17 zaffiri, 11 smeraldi e 269 perle. La corona pesa circa 910 grammi in tutto per 31,5 centimetri altezza. Il suo valore non è quantificabile. Rappresenta un vero e proprio simbolo di autorità e potere ma è anche un tesoro che racchiude un prezioso capitolo della storia dei Windsor. La corona, custodita insieme a quella di Sant’Edoardo alla Torre di Londra, è stata realizzata per l’incoronazione di re Giorgio VI nel 1937 ma si basa su un progetto per la regina Vittoria del 1838. Durante la cerimonia di apertura del Parlamento del 1845 è caduta dal cuscino sorretto dal duca di Argyll ed è andata distrutta. Dopo quello spiacevole episodio, il gioiello era stato messo da parte e rimontato per Giorgio VI in un modello più leggero e più facile da indossare, per poi essere nuovamente rimaneggiato per l’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1952. L’Imperial State Crown è il copricapo che il monarca inglese indossa dopo la cerimonia di incoronazione, prima di lasciare Westminster, al posto della Corona di Sant’Edoardo.

La corona della Regina: come è composta

La Corona Imperiale di Stato è ornata con diverse pietre antiche, ognuna delle quali custodisce una vicenda tra storia e leggenda. Nella sezione anteriore, bordata di pelo di ermellino, è presente il brillante Culligan II da 317,4 carati, chiamato anche Seconda Stella d’Africa. Si tratta di uno dei nove diamanti ricavati dal più grande diamante grezzo mai trovato, il Culligan, rinvenuto agli inizi del Novecento in una miniera del Sudafrica e donato ai Windsor. La parte superiore è formata da quattro croci impreziosite da tre smeraldi. In corrispondenza di quella centrale è montato il “Rubino del Principe Nero”, un grande rubino cabochon irregolare che doveva essere un ciondolo. Ogni croce è alternata da un giglio tempestato di diamanti e collegato da una fascia sostenuta da zaffiri. I festoni che uniscono le croci al globo centrale sono composti da foglie di quercia da cui pendono quattro delle sette perle che Caterina de’ Medici aveva ricevuto da Papa Clemente VII al suo matrimonio con Enrico II di Francia nel 1533. Successivamente la regina consorte le aveva donate alla nuora Maria, sovrana di Scozia, e poi vendute a Elisabetta I. Sulla corona è presente anche il St Edward’s Sapphire. Si pensa che la pietra fosse incastonata nell’anello dell’incoronazione di Edoardo il Confessore, che è salito al trono nel 1042. Il gioiello sarebbe stato prelevato dall’anello nel 1163 e poi sopravvissuto alla guerra civile inglese nel XVII secolo.

Scritto da Chiara Nava

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