Controindicazioni tatuaggi colorati all’hennè

L’henné è un pigmento vegetale ricavato da un arbusto che si chiama henna. Di solito si usa per i capelli e che produce una tinta marrone, aranciato o rossastro. L’arte di dipingere il corpo utilizzando questa sostanza, soprattutto mani e piedi, ha una tradizione millenaria in paesi come l’Egitto. Possono durare qualche giorno in base ai lavaggi ed alle creme che vi vengono applicate.
Conviene rivolgersi a centri specializzati, perché negli ultimi anni si è parlato molto dell’aggiunta di composti chimici per rafforzare il colore e prolungarne la durata. Fra gli altri c’è la para-fenilendiammina PPD, che provoca la cosiddetta “dermatite da tatuaggio” e che è tossica al punto da essere stata vietata in Europa se non nelle tinture per capelli.
Da ricordare: un Mehndi (un tatuaggio con l’henné) richiede molto tempo di disegno e di fissaggio, è di colore rosso-arancio e dura molto poco.

Scritto da Marina

Lascia un commento

Leggi anche
  • beauty bootyBeauty Booty: quante sono le forme del sedere

    Beauty booty: la teoria secondo cui la bellezza del lato b derivi dalla sua forma naturale. Volete scoprire finalmente quale sia la vostra?

  • shibariShibari il bondage giapponese: come si fa e che cos’è

    Lo shibari è una forma di bondage che ha le sue origini in Giappone. L’attenzione nei suoi confronti è alta in ambito erotico, ma prima di tutto è un’espressione artistica. Difatti non si focalizza principalmente sul risultato che si ottiene ma sul percorso per poterci arrivare. E’ piuttosto complicata come arte e anche pericolosa, perciò bisogna essere seguiti da esperti in particolari corsi ed è assolutamente vietato la sua pratica in casa.

Contentsads.com