Quarantena, consolarsi con il cibo senza ingrassare: come farlo

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Durante la quarantena l’unica cosa che riesce a consolarci è il cibo, ma questo ci crea dei sensi di colpa che ci fanno domandare se è possibile consolarsi con il cibo senza ingrassare.

Oltre che essere una coccola, diventa anche un vero e proprio passatempo capace di sconfiggere la noia. È facile in questo momento cimentarsi nella cucina, sperimentando nuove ricette che portano solamente ad un aumento di fame nervosa. Il problema però è che questa sensazione di bisogno di cibo, chiamata “Food therapy“, non concilia con la bilancia. E per questo motivo che questa quarantena può portare non solo a danni psicologici ma anche a danni all’organismo.

Consolarsi con il cibo: gli esperti

Il Dottor Zanalda, presidente della SIP (Società Italiana Psichiatria) ha dichiarato che: “Ci troviamo ad affrontare un momento fino a due mesi fa in immaginabile. Il cibo non è solo una necessità ma è anche fonte di gratificazione. In un periodo come questo è diventato il momento centrale della giornata che riunisce la famiglia”. Durante questo tipo di giornate, in cui l’unico momento sociale è il pasto in famiglia, il cibo si rivela l’unica cosa capace di legare più persone in un unico momento.

Anche la biologa nutrizionista Tiziana Stallone, ci spiega che: “Non bisogna litigare con il desiderio di coccole, perché è normale in questo momento di grande difficoltà cercare consolazione attraverso il cibo. Quel che mangiamo agisce sul nostro umore ed è in grado di placare l’ansia. Quindi è ammessa anche la gratificazione quotidiana ha patto di sapere come fare”

Consigli per mangiare senza ingrassare: aperitivi telematici

Durante la quarantena può avvenire, oltre che al posto in famiglia, anche un momento di socializzazione come un aperitivo.

Ovviamente, questo va svolto telematicamente, quindi con l’utilizzo di app per videochiamate come Zoom, Skype o WhatsApp. Non potendo più andare fuori a cena, si può quindi organizzare un aperitivo in cui il cibo diventa argomento di conversazione preparando qualcosa ognuno da casa propria.

Spostare l’attenzione

Può capitare che il cibo diventi una vera e propria ossessione, poiché è l’unico mezzo per ricevere molta gratificazione e per alzare il proprio umore. Se quindi il cibo diventa una fissazione, si può spostare l’attenzione altrove.

Per farlo bisogna cercare di fare altri tipi di attività in base alle proprie passioni. Potrebbe essere anche un’ottima occasione per riscoprire dei vecchi hobby lasciati in sospeso nel passato.

Ad esempio, quel momento in cui si sta per scatenare la voglia di dirigersi verso la cucina, ci si può concentrare sulla cura di sé, sulla pulizia di casa o sull’archiviazione di foto. Il Dottor Zanalda spiega che: “Sarebbe un problema se il cibo risultasse l’unico piacere a disposizione”.

Creare la propria routine

Il segreto è mantenersi sempre impegnati. Il metodo giusto per farlo è crearsi una giornata tipo e quindi costruire la propria routine.

É sbagliato, ad esempio, svegliarsi sempre tardi e non fare nulla durante la giornata perché questo può scatenare la famosa fame nervosa. La cosa giusta da fare in questo caso è impostare la sveglia ad un orario adeguato e fissarsi delle cose da fare. Questo aiuterà a portare avanti una corretta alimentazione.

Scegliere cibo di qualità

Se la voglia di mangiare è irrefrenabile e non riuscite a fermarla, almeno cercate di puntare su determinati tipi di cibo.

È facile pensare al cibo spazzatura quando si vuole ammazzare il tempo, come le merendine o qualunque cosa che contenga il cioccolato. Lo sforzo da fare è quello di cercare di scegliere, ad esempio, elementi con un alto contenuto di vegetali, vitamine e zuccheri semplici come lo yogurt bianco o centrifughe.