Confessions: trailer e trama del film giapponese del 2010

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Dal Giappone, con un po’ di ritardo, un thriller spietato e dai numerosi colpi di scena.

Imperdibile

Finalmente, dopo tre anni dalla realizzazione e due dalla presentazione italiana al Far East Film Festival, grazie all’intervento dei ragazzi della Tucker Film arriva in sala Confessions, l’ultima opera di Tetsuya Nakashima, regista giapponese amatissimo in patria e acclamato come un genio.

La pellicola infatti ha ricevuta una pletora di premi in giro per il mondo, inclusa una nomination nella rosa di nove titoli candidati agli Oscar come miglior film straniero.

 

Prima del 2010 il cineasta era conosciuto principalmente per due opere iper-pop e inventive, delle vere proprie orgie di colore, come Memories of Matsuko e Kamikaze Girls, delicate ma stralunate descrizioni del peculiare universo femminile nipponico.

Con quest’ultima pellicola Nakashima ha invece realizzato il suo film più cupo, un thriller al fulmicotone stipato di colpi di scena perfettamente calibrati quasi fossero gli ingranaggi di un congegno a orologeria.

La protagonista di Confessions è Moriguchi, un’insegnante delle superiori che durante l’ultimo giorno di scuola riesce finalmente a interrompere il disordine e il baccano che è solita affrontare quotidianamente, tra il disinteresse più totale e il malcelato disprezzo dei suoi alunni. 

Lo fa con un discorso d’addio apparentemente pacato e tranquillo, ma che nasconde un segreto e un intento terribile: la donna rivela infatti che tempo prima sua figlia è stata ritrovata morta nella piscina dell’istituto, riversa a faccia in giù. 

La polizia ha archiviato il decesso come un incidente, ma Moriguchi attraverso delle indagini personali ha scoperto trattarsi di un omicidio: i colpevoli si trovano proprio tra i presenti in classe e la vendetta architettata dalla professoressa sarà implacabile e glaciale e non risparmierà nessuno.

Quello che apparentemente potrebbe sembrare un thriller come tanti altri è in realtà un duro atto di accusa nei confronti dell’istituzione scolastica giapponese, nonché una presa di posizione senza compromessi sulla distanza generazionale forse incolmabile che separa adulti e adolescenti nella società del Sol Levante.

Ricordiamo che il film esce in occasione della Festa del cinema, durante la quale tutti i biglietti costano 3 euro o 5 se la proiezione è in 3D.