Il commissario Montalbano, sindaco di Noto si ribella alla chiusura

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Il commissario Montalbano chiude i battenti, ma il sindaco di Noto protesta e chiede che venga rispettata la memoria di Andrea Camilleri.

L’ultimo episodio andrà in onda il prossimo 8 marzo.

Il commissario Montalbano: la protesta del sindaco di Noto

La fine di un’era per la fiction Rai Il commissario Montalbano che da oltre 20 anni accompagna gli italiani lungo le indagini della squadra di polizia di Vigata. L’ultimo episodio, Il metodo Catanalotti, andrà in onda su Rai uno lunedì 8 marzo. Una scelta quasi dovuta dopo la scomparsa del papà di Montalbano, Andrea Camilleri.

Ma anche del regista Alberto Sironi e dello storico scenografo della fiction record di ascolti, Luciano Ricceri.

A togliere ogni dubbio sulla fine del Commissario più amato della tv è stato l’attore Peppino Mazzotta, interprete dell’ispettore Fazio. In un’intervista al settimanale Gente aveva ufficializzato la chiusura definitiva della fortunata fiction Rai e aveva espresso anche il suo dispiacere. Infatti, con la puntata inedita dell’8 marzo non si concluderebbe il ciclo di romanzi di Camilleri, ma rimarrebbe un finale incompleto.

La notizia ha fatto andare su tutte le furie i siciliani. Più in particolare gli abitanti tra Agrigento e Siracusa, luoghi in cui è stato da sempre girato Montalbano. Il sindaco della città di Noto, Corrado Bonfanti, ha voluto esprimere il proprio disappunto. Con una dichiarazione a La Repubblica, in merito alla decisione presa dalla produzione della serie siciliana, ha chiesto che possa essere girato l’ultimo episodio.

Un oltraggio nei confronti di Camilleri

È impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti della memoria del grande maestro Camilleri non realizzare un’ultima e definitiva puntata della serie tv tratta dai suoi libri“. Sono in molti a chiedere che Il commissario Montalbano non termini in modo brusco com’è, invece, stato deciso. Infatti, ci sarebbe modo di dare una degna fine alla fiction che ha dato lustro alla Sicilia e ha fatto una grande fortuna per Rai uno, superando la soglia dei 9 milioni di telespettatori a puntata.

Il primo cittadino di Noto chiede che si decida di girare un ultimo episodio tratto proprio dall’ultimo romanzo di Camilleri, pubblicato postumo, dal titolo Riccardino.

“Il Val di Noto non può assistere inerme a questa “indecisione” generale – afferma Bonfanti – e deve farsi promotore e protagonista di questo grande atto d’amore per il Maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti”.