Come proteggere il cavo del caricabatterie: tutti i metodi più efficaci

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Ogni volta che si compra un nuovo dispositivo elettronico, che sia un telefono, un pc o un tablet, la speranza è sempre quella: che il cavo duri! O almeno che sopravviva più dell’ultima volta, quando siete dovute correre al primo negozio di elettronica per sostituire il vecchio cavo del caricabatterie che aveva scoperto tutti i fili all’altezza della presa USB da collegare al vostro dispositivo elettronico.

Fortunatamente esistono dei trucchetti per proteggere questo piccolo ma importantissimo oggetto. Alcuni sono intelligenti rimedi fai da te, altri invece sono piccoli oggetti, coloratissimi e simpatici, creati per lo scopo.

Come proteggere il cavo del caricabatterie

La brutta abitudine di arrotolare il cavo sulla presa del caricabatterie quando dobbiamo metterlo via o quella di mettere in carica in telefono mentre lo stiamo ancora usando, con il tempo possono portare alla rottura del cavo stesso.

Come ce ne accorgiamo? Quando inizia a funzionare ad intermittenza è già troppo tardi per ripararlo.

Ci sono però tantissimi modi per prevenire che tutto ciò accada o che, almeno, accada il più tardi possibile e noi, in questo articolo, siamo pronti a svelarvi quali.

I metodi fai da te

Uno dei metodi più utilizzati per proteggere il cavo del caricabatterie non costa assolutamente nulla e, siamo sicuri, che riuscirete a trovarne almeno un paio in casa.

Si tratta della molla delle penne a scatto. L’unica accortezza che bisogna avere per rendere questo oggetto funzionale per un altro scopo che non sia quello di proteggere la punta della penna sarà quella di mantenere la forma della molla intatta sia nel momento dell’inserimento del cavo sia dopo, durante il suo utilizzo. Un altro metodo fai da te è quello del nastro isolante. Basterà qualche giro di nastro per rinforzare il vostro cavo, ovviamente prima che si rompa! Se pensate di utilizzare il nastro isolante come pezza, non funzionerà.

Soprattutto chi è nato negli anni ’90 si ricorderà dei coloratissimi scooby doo! Per le generazioni più giovani che non hanno idea di cosa siano, si tratta, in poche parole, di fili di stoffa oppure in pvc che si intrecciano in diversi modi per creare greche in 3D davvero molto carine. Perfetto per proteggere il caricabatterie senza occupare spazio in volume è l’intreccio “piatto”. Non sapete come fare ma siete incuriositi dall’idea? Su Internet si possono trovare tantissimi tutorial in cui cimentarsi!

Le alternative economiche in commercio

Se non si ha tempo o voglia di impegnarsi con il fai da te, le alternative sono ovviamente tutte quelle che si trovano in commercio, una di queste è senza dubbio la spirale in plastica dura. Su Amazon per esempio, è possibile trovarne dei colori più disparati ed è spesso venduta in più pezzi.

Infine, se vi piacciono le cose “kawaii”, ovvero tutte quelle cose piccole e carine che trasmettono un senso misto ad allegria e tenerezza, il proteggi cavo a forma di animaletto è ciò che fa per voi!