Organizzare l’armadio: come farlo in 4 semplici passaggi

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Una delle frasi che più si dicono in questo periodo particolare di quarantena è: “Non so cosa fare”.

É vero, l’isolamento a casa h24 mette a dura prova la fantasia. Una delle cose che però tendiamo sempre a rimandare perché potrebbe essere un lavoro pesante è organizzare l’armadio. Rifare il guardaroba e fare i cambi di stagione per alcune donne non è un’impresa facile, a causa della grande quantità di vestiti e poco spazio. Quindi, vediamo insieme come poter organizzare l’armadio in maniera ottimale.

Avere un armadio organizzato: i benefici

Lo scopo è quello di rendere l’armadio pratico e ordinato, così da poter trovare tutto subito. Con un armadio disordinato e straboccante, spesso succede che non si trovino più alcuni capi d’abbigliamento oppure che ci si dimentichi di possedere qualcosa. Ad esempio, una sera avete bisogno di un particolare tipo di maglietta e la andate a comprare, ma poi tornate a casa e scoprite che ne eravate già in possesso.

Questo succede quando l’armadio è talmente fuori controllo da far letteralmente scomparire i vestiari.

Inoltre, un armadio meno affollato e più ordinato porta dei benefici:

  • Risparmio di denaro: ritrovando qualcosa che pensavate di aver perso o rendendovi conto di quanti vestiti avete, non vi farà salire la voglia di comprarne altri.

  • Abbinare: un capo d’abbigliamento a tutto il resto e viceversa. Mettendo in ordine tutto l’armadio, potreste scoprire nuovi abbinamenti che non avevate mai fatto prima.

Come organizzare l’armadio: i principi e gli step

Tenendo presente che noi indossiamo solo il 20% di quello che possediamo realmente, mentre si organizza il proprio armadio bisogna tenere a mente due principi:

  • Ragionare in termini di doppioni: analizzo se ho dei capi uguali.

  • Porsi delle domande: “Mi serve? Perché lo devo tenere? Ha un valore affettivo? Mi sta piccolo? …”

Ora possiamo iniziare a capire come organizzare l’armadio:

  1. Primo step: fuori tutto. Tirate fuori tutto ciò che c’è nell’armadio, borse, calze e mutande comprese.

    Buttate fuori anche tutti quegli oggetti che, naturalmente, avete nascosto in fondo all’armadio convinte che non vi sarebbero mai serviti e che era come “buttarli”. In questo modo, vedendo tutto l’armadio vuoto, saprete quanto spazio avete a disposizione e come suddividere l’armadio.

  2. Secondo step: selezione. Questa è la fase più tosta. Consiste nell’esaminare ogni singolo capo, uno ad uno e dedicargli del tempo a ciascuno di loro.

    Ricordate i principi da tenere a mente? É il momento di applicarli adesso. Inoltre, si può raggruppare in tre categorie i capi da esaminare: i “forse”, i “sicuri” e gli “assolutamente no”.

  3. Terzo step: suddivisione. Quando avrete suddiviso tutto per bene, avrete a disposizione i “sicuri” e i “forse”. Quelli che avete scelto di scartare definitivamente potrete donarli. Adesso, mettete i pantaloni da una parte e le magliette dall’altra.
  4. Quarto step: abbinamento.

    Ora che avete le vostre pile di vestiti ben ordinati, si può pensare già a qualche abbinamento. Serve, oltre che a farvi un’idea sul genere di guardaroba che avete, anche per capire se vi manca o se vi serve qualcosa.

Se seguite tutti questi passaggi, il vostro armadio sarà sicuramente ben organizzato e pronto per l’uso, senza alcuna confusione.