Come i dati stanno trasformando il settore dell’estetica

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Oggi, il mondo dell’estetica non si limita più a seguire tendenze passeggere, ma si fonde profondamente con le esigenze e le aspettative dei consumatori.

Questo è emerso con chiarezza nel rapporto \”The State of Aesthetics Summer 2025\”, dove i partecipanti hanno condiviso le motivazioni dietro le loro scelte estetiche. In un contesto in cui le persone diventano sempre più selettive nei loro investimenti, è fondamentale capire come la valorizzazione dei trattamenti a lungo termine stia guadagnando terreno.

Il cambiamento nelle priorità dei consumatori

I dati ci raccontano una storia interessante: ben l’86% dei consumatori è attratto da trattamenti che lavorano in sinergia con il corpo, con procedure come il microneedling e gli stimolatori di collagene in cima alla lista dei desideri.

Ma attenzione, l’interesse non basta. Oltre la metà degli intervistati desidera comprendere a fondo il meccanismo dei trattamenti rigenerativi prima di prenotare una seduta. Questo evidenzia un cambiamento significativo nella mentalità: oggi, la consapevolezza e l’educazione del consumatore sono essenziali per facilitare la decisione d’acquisto. Ti sei mai chiesto quanto sia importante sapere cosa c’è dietro un trattamento prima di sottoporvisi?

Un altro aspetto da considerare è l’impatto dei farmaci GLP-1, che hanno portato a una significativa perdita di peso per oltre due terzi dei pazienti.

Questo cambiamento corporeo ha aperto le porte a nuove aspirazioni estetiche, con una crescente richiesta di trattamenti per la definizione muscolare e una maggiore attenzione alla salute dei capelli. Con l’evoluzione del corpo, anche le aspettative estetiche si modificano, e i pazienti cercano attivamente modi per ripristinare equilibrio e benessere. Hai notato come la tua percezione della bellezza possa cambiare nel tempo?

La riscoperta dell’autenticità

Nella mia esperienza in Google, ho potuto osservare come la percezione di ciò che è bello stia subendo una trasformazione.

Oggi, i pazienti desiderano un aspetto naturale: il 69,3% considera la naturalezza come il fattore più importante nella scelta di neurotossine. Inoltre, quasi il 70% è più propenso a scegliere trattamenti per filler se la conversazione si concentra sul bilanciamento del viso. Questa tendenza mette in luce una crescente preferenza per risultati che esaltano la bellezza individuale, piuttosto che quelli artificiosi. Ti sei mai chiesto se il tuo aspetto riflette veramente chi sei?

Nonostante le variazioni nelle abitudini di spesa, i trattamenti estetici continuano a rappresentare una priorità.

Solo il 5,5% dei consumatori afferma di voler ridurre la spesa per la cura della pelle, mentre più della metà preferirebbe rinunciare a cene fuori. Questo dimostra come il settore estetico riesca a resistere anche in tempi di incertezze economiche. Inoltre, stiamo assistendo a un aumento nell’adozione di piani di pagamento, con il 22,9% dei pazienti che ora optano per questa modalità, rispetto al 17,5% dell’anno precedente.

Cosa ne pensi di questa scelta? È un modo intelligente per investire nel proprio benessere?

Il coinvolgimento maschile nel settore estetico

Un altro cambiamento significativo è l’aumento del coinvolgimento maschile nel settore estetico. I dati rivelano che il 31% degli uomini ha già provato iniezioni estetiche, e un buon numero di loro si sottopone a trattamenti per la cura della pelle e per il ripristino dei capelli. Le preoccupazioni principali includono la perdita di capelli, la qualità della pelle e la prevenzione delle rughe.

La crescente consapevolezza e la ricerca di trattamenti specifici da parte degli uomini indicano un cambiamento nell’approccio alla bellezza e alla cura personale. Hai mai notato come anche gli uomini stiano diventando più attenti alla propria immagine?

In conclusione, sebbene i trattamenti non chirurgici continuino a essere i più richiesti, le opzioni chirurgiche rimangono nella mente di molti pazienti. Un buon 41% manifesta interesse per interventi di lifting cutaneo, e oltre il 25% considera trattamenti più invasivi come il lifting del viso e la liposuzione.

Questi dati evidenziano come la chirurgia mantenga un ruolo chiave nel percorso estetico a lungo termine. Alla fine, la vera sfida per i professionisti del settore sarà quella di adattarsi a queste nuove esigenze e aspettative, con un focus continuo su risultati duraturi e soddisfacenti. Quali sono secondo te le sfide più grandi che il settore estetico deve affrontare oggi?