Come disinfettare la mascherina di stoffa: consigli

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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La mascherina di stoffa è diventata parte integrante del nostro look, ma prima di essere un accessorio moda è uno strumento che se indossato correttamente è indispensabile per preservare la nostra salute e quella degli altri, è fondamentale quindi, disinfettare questo prezioso alleato regolarmente.

Vediamo insieme qualche consiglio su come farlo a casa, per essere sempre sicuri che il suo utilizzo sia efficace.

Come disinfettare la mascherina di stoffa

Se in un primo momento si è pensato di utilizzare solo le mascherine chirurgiche, quando la situazione si è fatta più seria e quindi si è reso indispensabile il loro utilizzo quotidiano, si è passati alle mascherine di stoffa. In commercio esistono ormai mascherine di ogni tipo, colore e fantasia.

In questo modo si accontentano i gusti e le esigenze di tutti, ma la mascherina non è solo un accessorio qualsiasi, ci protegge da eventuali contagi ed è quindi molto importante igienizzarla di tanto in tanto.

Come disinfettare la mascherina di stoffa in lavatrice

Le mascherine di stoffa possono essere lavate con il comune detersivo se realizzate con materiali resistenti ad un lavaggio di 60 gradi. Secondo quanto dettato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) infatti, solo le alte temperature di un lavaggio in lavatrice garantirebbero un dispositivo di protezione efficace, in più, il virus risulterebbe vulnerabile ai detergenti. Anche stirandole si può contribuire alla loro sanificazione, grazie alle alte temperature che il ferro da stiro può raggiungere.

Una volta sanificata bisognerebbe assicurarsi che la mascherina sia bene asciutta, per evitare la formazione di muffe e andrebbe poi riposta in una busta di plastica pulita, facendo attenzione a non toccare la parte interna, per evitare di contaminarla con eventuali batteri.

Igienizzare la mascherina con acqua bollente

Un altro metodo per sanificare la mascherina di stoffa è quello di farla bollire in una pentola d’acqua che ovviamente dovrà essere bollente. L’elevata temperatura raggiunta durante l’ebollizione infatti, contribuirebbe alla sterilizzazione della mascherina. Anche in questo caso, prima di riporla in un contenitore pulito, è necessario assicurarsi che sia bene asciutta.

Attenzione a microonde e forno

Il metodo del microonde può essere un’alternativa ai primi due metodi presentati, ma bisogna fare attenzione al materiale della mascherina. Se questa infatti presenta parti composte da materiale infiammabile o polimerico, con una temperatura ad 800 Wat si può correre il rischio di danneggiarla e quindi non sarà più efficace.

Se siete sprovvisti di microonde, anche il classico forno andrà benissimo. Basterà impostarlo a 70 gradi e lasciarlo agire per almeno una mezz’ora.

Ma anche in questo caso occorrerà fare attenzione al materiale della mascherina, prima di accendere il forno.