Come creare uno stagno nel giardino per promuovere la biodiversità

Scopri come realizzare e mantenere uno stagno che arricchisce il tuo spazio verde.

Perché realizzare uno stagno nel giardino?

Negli ultimi anni, l’attenzione verso la biodiversità è cresciuta notevolmente, e uno dei modi più affascinanti per contribuire a questa causa è realizzare uno stagno nel proprio giardino. Non solo offre un habitat per diverse specie di flora e fauna, ma funge anche da elemento decorativo che arricchisce il paesaggio. Uno stagno ben progettato può migliorare il microclima del giardino, mantenendo l’umidità e creando un rifugio fresco durante le calde giornate estive.

Come progettare il tuo stagno

La prima fase per la creazione di uno stagno è la scelta del luogo. È consigliabile optare per un terreno argilloso, che non richiede ulteriori interventi di impermeabilizzazione. Inoltre, una leggera pendenza aiuterà a raccogliere l’acqua piovana. Prima di iniziare i lavori, è fondamentale avere un progetto chiaro in mente, che definisca la forma e le dimensioni dello stagno. Se le dimensioni superano i 60 cm di profondità, potrebbe essere necessario richiedere permessi specifici.

Impermeabilizzazione e scelta delle piante

Una volta scavato il terreno, è essenziale impermeabilizzare lo stagno per garantire la salute dell’ecosistema acquatico. L’uso di teli impermeabili in PVC o EPDM è il metodo più comune. Dopo aver posizionato il telo, è importante coprirlo con uno strato protettivo per evitare lacerazioni. Le piante acquatiche sono l’anima dello stagno: scegliere una varietà equilibrata di specie, come l’elodea e la ninfea, contribuirà a mantenere l’acqua pulita e a creare un ambiente naturale. Le piante marginali, come l’iris d’acqua, non solo abbelliscono il bordo dello stagno, ma aiutano anche a filtrare l’acqua e a stabilizzare le sponde.

Manutenzione dello stagno

La manutenzione di uno stagno richiede attenzione e cura. È fondamentale osservare i segnali che indicano la salute dell’ecosistema: acqua torbida o proliferazione di alghe possono essere indicatori di squilibri. Rimuovere regolarmente foglie e detriti, potare le piante acquatiche e mantenere un buon equilibrio tra sole e ombra sono pratiche essenziali. Evitare l’uso di prodotti chimici e preferire metodi naturali garantirà un ambiente sano e prospero per gli abitanti dello stagno. Con piccole cure costanti, il tuo stagno diventerà un’oasi di biodiversità, arricchendo il tuo giardino e offrendo un rifugio per la fauna locale.

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