Come creare un CV per migliorare e avanzare nella tua carriera lavorativa

Tag: lavoro
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La creazione di un curriculum vitae non si ferma mai con la scrittura e la conclusione della “prima bozza”. E nemmeno dopo la seconda, terza o quarta: in altre parole, il curriculum vitae è un qualcosa che deve essere necessariamente in costante evoluzione.

Dopo aver scritto un CV, infatti, una persona sicuramente compie dei passi in avanti, trovando nuove posizioni lavorative, consolidando quella attuale oppure imparando nuove skills e abilità varie. Per questo motivo, il proprio curriculum va tenuto sempre aggiornato con ogni novità rilevante, creandone di nuovi per potersi mantenere al passo coi tempi.

In questo articolo vediamo come creare un CV per migliorare e avanzare nella propria carriera lavorativa, mantenendosi aggiornati e dando di volta in volta ventate di aria fresca per rinnovare il proprio profilo lavorativo.

Prendi spunto dai tuoi precedenti curriculum

La tua intenzione può essere sia quella di creare un nuovo CV da zero, sia di modificare il tuo attuale CV. In entrambi i casi, non potrai non prendere spunto dal tuo curriculum precedente. Non crearne uno da zero senza dare un’occhiata al precedente.

Cerca di dare continuità con il precedente: inserisci i medesimi hobby, crea una lista dei tuoi lavori svolti in passato e descrivili brevemente, mantenendo l’ultimo lavoro svolto con primaria importanza (e dunque specificando con più precisione di cosa si è trattato).

Inserisci una sezione dedicata alle abilità linguistiche

Per avanzare in una carriera, una delle abilità fondamentali riguarda la conoscenza di lingue straniere. Al giorno d’oggi è una caratteristica fondamentale nel mondo lavorativo, e per questo motivo se vorrai fare strada dovrai mettere bene in evidenza queste tue conoscenze.

Potresti pensare, ad esempio, di creare una sezione a parte del CV (senza esagerare: non servono pagine intere) dove inserire soltanto le tue competenze linguistiche. Pensa ad una tabella con i livelli da te raggiunti per ogni diversa lingua (B1 per francese, B2 per inglese e così via). Sarà sicuramente molto apprezzata dai recruiter.

E, perché no, potresti valutare anche di allegare al curriculum gli attestati di riconoscimento dei tuoi livelli linguistici, al fine di dare massima prova e trasparenza di ciò che stai dichiarando nel tuo curriculum.

Il focus va sulle ultime attività svolte, sempre

Quando si parla di avanzare nella propria carriera lavorativa, in genere si parla automaticamente di ciò che si è svolto nei tempi più recenti. E per questo motivo, come abbiamo già accennato, nel tuo CV dovrai mettere il focus proprio sulle ultime esperienze da te svolte.

Questo perché le ultime esperienze sono sempre le più “fresche” e rilevanti: un lavoro svolto durante lo scorso anno ha ancora un’influenza sulle abilità e sulle conoscenze del lavoratore, mentre un lavoro svolto quindici anni fa potrebbe non avere più alcuna influenza.

Pertanto, sia che si tratti di esperienze lavorative, sia che si tratti di formazione e studi, inserisci sempre in ordine cronologico inverso (dalla più recente alla più vecchia) le esperienze che hai svolto. Le più vecchie, ad esempio riferite a vent’anni fa, potresti anche pensare di rimuoverle, a meno che non siano di prezioso interesse per il lavoro in cui ti stai candidando.

Valuta le nuove proposte di design e formato del CV

Il mondo dei CV, proprio come gli arredamenti per la casa, l’abbigliamento, i veicoli e così via, è sempre soggetto a novità in materia di design, formato, trend. Anche per i CV esistono “mode” che passano di anno in anno, e i recruiter – anche se si potrebbe pensare al contrario – in molti casi apprezzano di ricevere e leggere curriculum “alla moda” appunto.

Per questo motivo, ti consigliamo di informarti su quali sono i trend per i formati e i layout più moderni per la creazione di un curriculum vitae. Dopo aver reperito sufficienti informazioni, scegli quello che più fa al caso tuo e crea/aggiorna il CV a partire da esso. In questo modo ti presenterai al datore di lavoro con un documento fresco, che “profuma di nuovo”, e che soprattutto dimostra al recruiter la tua dedizione nella creazione e nella cura di questo fondamentale documento.

Vale sempre la regola del non esagerare: il CV dovrà pur sempre essere leggibile, sobrio e ordinato. Evita quindi fiumi di colori, sagome fuori luogo e altri elementi che potrebbero renderlo confusionario.