Come coltivare peperoncini in casa

Il peperoncino è una spezia piccante che serve per dare un tocco in più al tuo piatto. Inoltre fa anche bene perché è un antiossidante, antitumorale, combatte il raffreddore e fa anche dimagrire perchè aumenta il fuoco metabolico.

Per averlo sempre a portata di mano, oltre che può fare anche da ornamento per la tua cucina o per il tuo balcone, puoi coltivarlo anche in casa tua. E’ grazioso avere una piantina con tanti peperoncini colorati di rosso, belli a vedersi e anche portafortuna. Esistono varie qualità e tutte vanno coltivate ad una temperatura non inferiore a 15/20 gradi. Ma nei periodi freddi puoi farlo anche dentro casa.

Per fare questo devi avere i semi, un vaso, del terriccio, torba, acqua, sabbia e una finestra o un balcone.

Inizia piantando anche due specie diverse. La semina avviene in un periodo caldo che va dai 25 ai 30 gradi, utilizzando i semi, mezza torba e mezza sabbia. Il peperoncino ha bisogno di molta acqua durante la coltivazione, ma per aumentare l’effetto piccante, diminuiscile gradatamente fino anche a zero durante le ore precedenti al raccolto. Puoi anche utilizzare del concime per velocizzare la crescita.

Il peperoncino necessita anche di luce solare, per cui fai attenzione a disporlo in ambienti molto illuminati se dovessi coltivarlo all’interno, in modo tale che la pianta si irrobustisce. In ogni caso fai in modo che il terriccio non sia mai secco. La raccolta avviene quando il peperoncino è rosso.

Scritto da Rossana Procopio

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