Cicciolina si confessa e racconta la sua vita tra Schicchi, Moana e Berlusconi

Domani uscirà il libro di Cicciolina. Il libro? Eggià, una confessione a tutto campo firmata Ilona Staller. Il titolo, Per amore e per forzaracconta il suo rapporto con il sesso, con cui aveva un rapporto particolare già dall'infanzia.

Cicciolina confessa che già da adolescente si era accorta di essere desiderata morbosamente dai suoi amici, senza però essere amata. E che cavolo, queste cose segnano, alla fine una finisce per darsi al porno. E infatti…

Prendiamo tuttavia spunto da qui per portare alla vostra conoscenza alcuni passi dell'intervista rilascia all'Espresso.

"Mi piaceva fare sesso"
Adoravo esibire l'erotismo, trasgredire il senso del pudore. L'ho fatto e ne sono contenta. Pero' gli uomini, tutti gli uomini attorno a me, hanno usato questo mio carattere solo per portarmi a letto o per fare soldi. Come se il libertinismo sessuale implicasse, per forza, l'assenza di amore e di sensibilità. Io sono una persona molto romantica, ma non se n'è mai accorto nessuno".

Sono stata un agente segreto
"Da ragazza facevo la cameriera in un hotel di Budapest quando sono arrivati quelli dei servizi segreti a chiedermi di sedurre i clienti stranieri. Dovevo andare in camera loro, farli parlare e fotografare le carte che trovavo nelle loro borse. A 18 anni ero già l'agente Katicabogar (coccinella, in ungherese): spia e comfort girl di businessmen arabi o di politici americani. Poi ho incontrato un cliente italiano, l'ho sposato e sono venuta a Roma.

L'incontro con Riccardo Schicchi
"Era un ragazzo smandrappato e senza una lira, con una vecchia Peugeot scassata che a volte dovevo spingere io, per farla ripartire. Ci siamo inventati questo personaggio, Cicciolina, e abbiamo rotto tutti gli schemi in un'Italia ancora bacchettona e clericale. Credo di aver contribuito parecchio a spostare la linea del comune senso del pudore in questo paese. Quando vedo in tv tutte queste veline e letterine mezze nude alle otto di sera, penso che non potrebbero mai essere li' se trent'anni fa non ci fossimo stati noi a dare scandalo e prendere denunce".

Io e Moana
"All'inizio era una mia costola: si esibiva 'garantita da Cicciolina'. In realtà eravamo molto diverse, sia fisicamente sia di carattere. Io minuta e lei giunonica, io ingenua e lei determinata, io che facevo tutto per divertimento e lei che invece sentiva il fascino del lusso. Ma siamo diventate lo stesso molto amiche, al punto di vivere nello stesso palazzo, qui sulla Cassia".

Sulla morte di Moana Pozzi
"So solo che lei non voleva mai fare l'esame dell'Hiv e per questo aveva avuto dei problemi a girare un film a Los Angeles. Quando è partita per l'India, stava già male. L'ho vista al ritorno, qui alla piscina del nostro condominio, e mi ha fatto impressione: era diventata scheletrica, i capelli diradati e fragili come quelli di una mummia. Irriconoscibile. Poi è partita per Lione e lì è morta".

La mia vacanza con Berlusconi
"Non ho voluto fare un libro di gossip. Della mia vacanza con il leader di Forza Italia e Silvano Larini in Grecia aveva già scritto Schicchi, e non ho voluto aggiungere altro. In Parlamento ho avuto molti corteggiatori, dai missini ai demoproletari, ma pochi incontri galanti".

Scritto da Style24.it Unit

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