Chi è Alessandra Viero di terzo indizio

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Alessandra Viero è la conduttrice di Il terzo indizio, programma a cura di Siria Magri andato in onda su Rete 4 in prima serata a partire dal 17 maggio.

Il terzo indizio nasce come docufiction, Alessandra Viero porta all’attenzione del grande pubblico fatti di cronaca realmente accaduti e non ancora risolti in sede giudiziaria. Lo scopo del programma è quello di mostrare agli spettatori, in modo crudo e realistico ciò che succede l’indomani dei casi di omicidio.

Lo spettro di indagine di Alessandra Viero, in particolar modo, sono i casi di cronaca che hanno la donna come soggetto principale.

Le donne prese in esame sono oggetto di violenza da parte dell’uomo e i crimini avvengono per lo più tra le mura domestiche. Ogni puntata, poi, è costruita sulla base dell’analisi delle prove rinvenute sulla scena del crimine.

I casi di cronaca ricostruiti molto bene da Alessandra Viero denunciano il femminicidio come una realtà purtroppo oggi sempre più ricorrente. Il ricorso alla violenza domestica è un fenomeno che si ripete sempre uguale a se stesso nel nostro quotidiano.

Il caso di Antonella Multari

La storia affrontata da Alessandra Viero nella seconda puntata è quella di Antonella Multari, una donna di 33 anni uccisa dal marito il 10 agosto 2007. La ricostruzione della Viero ripercorre tutta la storia di Antonella e porta alla luce i fatti realmente accaduti. Mostrando agli spettatori le paure vissute dalla donna dopo che, diverse settimane prima della morte, aveva provato a interrompere la relazione con il marito.

Il marito si chiama Luca Delfino e, come Il terzo indizio ricostruisce molto bene, si era già macchiato di un delitto l’anno prima. La docufiction ricostruisce infatti come Luca Delfino abbia ucciso Luciana Biggi, con cui aveva avuto una storia. Questo fatto però non gli impedisce di perpetrare. Il 10 agosto, infatti, per le vie di Sanremo l’uomo si imbatte e uccide con quaranta coltellate Antonella Multari.

Ecco quindi l’attualità di Il terzo indizio.

Vediamo come Alessandra Viero porta all’attenzione del grande pubblico una tra le tantissime storie di donne uccise dal proprio coniuge. Un marito che trova nell’omicidio il solo modo di difendersi da una realtà che non può cambiare, l’abbandono della moglie.

Ecco, ancora, come il caso di Antonella è simile per molti versi a tanti casi di attualità. Drammi che si ripetono quotidianamente, storie che ci raccontano di donne perseguitate, minacciate e aggredite dal marito, in questi casi lei tenta di cercare una soluzione, anche se nella maggior parte dei casi si rivolge alla polizia.

Purtroppo però queste violenze non accennano a fermarsi e proprio per questo i casi continuano a ripetersi.