Celebrity upskirt, ma sapete quanto vale veramente? Il caso Britney Spears

Chissà quante volte vi sarà capitato di sentir parlare di upskirt, di quelle foto che i simpatici paparazzi scattano sotto le gonne delle celebrity americane. In questo momento non ho tempo di cercarla, ma in Rete c'è una stupenda foto che ritrae in maniera sublime lo sporco lavoro dell'upskirter (termine inventato al momento, vè). Si vede una massa di paparazzi attorno ad una star, sono tutti in piedi tranne uno, il più scaltro: è in ginocchio con la macchina fotografica rivolta verso l'alto; e quell'alto non è il cielo infinito, ma la grazia della povera celebrity. La cercherò.

Parlavo di povera celebirty perchè in quel caso il soggetto ritratto sembrava non saperne nulla. Ma dovete sapere che le celebrity americane hanno ormai una strana usanza: escono con microgonne, non mettono le mutande, e quando scendono dalla macchina lasciano che i paparazzi vengano a loro con i flash tuonanti. Il risultato è semplice da immaginare. Qui a lato, tanto per farvi capire come si è costretti a correre ai ripari, potete invece vedere Beckham che copre le grazie di Victoria proprio per evitare una prima pagina mondiale con protagonista la moglie.

Vabbè, oggi caschiamo a pennello, visto che è il giorno dell'ennesimo mezzo upskirt senza mutande di Britney Spears (nella foto in alto). Ecco, parliamo proprio di lei e delle famose foto che la vedono protagonista da sbronza, da fatta, ignuda, pelata, arrabbiata. Mettiamo assieme i suoi frequenti upskirt e le sue follie da anticristo. Sapete cosa otteniamo?
Tanti soldi che girano in casa Spears, ma anche fuori.
Britney è testimonial a un evento, in qualsiasi condizione fisica o psichica? Sono 250 mila dollari. E vabbè, fin qui nulla di male, accade a tutti. Ma è bello notare come ci siano picchi di guadagni in base alle peripezie della Spears.

Il suo volto abbinato ad una fragranza ha fruttato 100 milioni di dollari in 4 anni. Ma sapete quando c'è stato il picco di vendite? Nei primi mesi del 2007, quando Britney si è rasata i capelli credendo di essere l'anticristo. E sapete quante bambole rasate in stile Spears sono state vendute? Cinquantamila in 3 settimane.

Ma questo sono quisquilie. Sono proprio i giornali a guadagnare di più quando si riesce a beccare un centimetro di pelle in più, un famigerato upskirt o una star fuori di senno: l’agenzia fotografica X17 l'anno scorso ha venduto immagini di Britney per 2 milioni di dollari: un + 30% di fatturato. In Usa parliamo di 175 copertine in 78 settimane.

Io consiglio lo stesso alle star di casa nostra. Qualcuna ha già iniziato: avevo visto su Dagospia foto di Sara Varone, Melita Toniolo e di qualcun'altra. Strano che non sia ancora una moda tra le starlette. Io, nel mio piccolo, vorrei proprorre il primo upskirt di una blogger: farebbe sicuramente notizia. Chi si offre volontaria? Selvaggia non vale, c'è già andata vicina.

Scritto da Style24.it Unit

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