Caso Prati: nuova testimonianza contro Pamela Perricciolo

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Il Caso Prati si arricchisce di nuove testimonianze di ora in ora.

Ammesso il fatto che sembra, e dico sembra, che Eliana Michelazzo, Pamela Prati e Pamela Perricciolo siano tutte e tre colpevoli, forse c’è qualcuna che ha calcato la mano più delle altre. È TPI a dar voce ad un ragazzo che è stato minacciato da Donna Pamela quando era ancora minorenne.

Nuova testimonianza contro Donna Pamela

A sfogarsi su TPI News è un ragazzo che risponde al nome di Vincenzo Paparo. Quest’ultimo ha raccontato una vicenda che risale a qualche anno fa, quando era ancora minorenne.

Vincenzo ha rivelato di essere stato prima avvicinato da Pamela Perricciolo sui social, con delle false promesse di successo nel mondo dello spettacolo, e poi minacciato. Paparo ha raccontato: “Nel 2009, tramite Facebook, mi arriva una richiesta di amicizia da Pamela Perricciolo, che mi proponeva di diventare manager e farmi entrare nel mondo dello spettacolo. Mi faceva i complimenti e mi proponeva di tutto e di più. Ero minorenne, accettai di entrare a far parte di questo mondo.

Ma non parlai con mia madre e a sua insaputa proseguii da solo. Ho pagato 200 euro senza firmare nessun contratto. Mi propose di partecipare a vari programmi televisivi, ma avrei dovuto raccontare un problema personale e portarlo in trasmissione. Non avevo problemi. Lei mi disse: ‘Inventa, pur di partecipare a questo programma’”. All’epoca, Vincenzo aveva solo 17 anni e si è fatto incantare dalle parole di Donna Pamela. Il ragazzo, di nascosto dai genitori, ha iniziato a seguire tutto quello che la Perricciolo gli ha proposto, ovviamente a nome dell’Aicos Management.

Ora, considerando che la titolare è Eliana Michelazzo, possibile che la donna non abbia saputo nulla neanche di questa vicenda? Sarebbe assurdo, non trovate?

Le minacce di Donna Pamela

Così come raccontato da altri testimoni, anche Vincenzo parla di minacce ricevute da Donna Pamela che, per essere ancora più credibile, ha tirato in ballo il fantasma di Simone Coppi. Paparo ha rivelato: “Ero invaghito di questo mondo. La Perricciolo mi riempiva di complimenti.

Ero molto plagiato perché ero piccolo, lei mi proponeva di tutto. Ho parlato con mia madre quando non riuscivo più a gestire questa situazione. Quando ho capito che era solo una truffa per soldi, la Perricciolo mi ha minacciato. Attraverso i social diceva di querelarmi e che il marito di Eliana Michelazzo era un magistrato potente che poteva farmi del male. Ero minorenne e avevo paura. Ho raccontato tutto a mia madre, che dopo tanti tentativi è riuscita a parlare con Donna Pamela.

Lei disse: ‘Suo figlio è adulto e responsabile di quello che ha fatto’. Assurdo. Ero minorenne”. Insomma, anche in questa nuova testimonianza si parla di minacce e quello che traspare dalle parole di Vincenzo è sempre un senso di “paura”, ricorrente in tutti i racconti che sono venuti alla luce in questi mesi. In tutta questa squallida vicenda qualcuno dovrà pur pagare per i reati commessi, speriamo solo che la legge italiana si muova prima che le protagoniste di questa vicenda lascino l’Italia.