Il Web permette di consultare le fonti originali di alcuni -pochi!- programmi televisivi.
Su Format ho già segnalato i copioni dei programmi di Dario Fo e Franca Rame, che si possono leggere on line , e delle trasmissioni per bambini Melevisione ed Albero azzurro, disponibili sul sito dell'autore Bruno Tognolini.
Ecco adesso il copione di una puntata sperimentale di un classico: Casa Vianello.
Lo ha scritto Federico Bravetti, che si è laureato nel 2003 all'Università di Bologna con una tesi su Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
All'interno del suo sito , oltre alla sceneggiatura, ci sono altri materiali inediti: rarissime foto di Vianello e della Mondaini e l'intervista conclusiva della tesi di Bravetti, che valuta in particolare l'influenza che ha avuto nella formazione della coppia di bravissimi artisti il Teatro di Rivista.
Il nesso tra le scenette del Varietà e gli sketch della Situation Comedy Casa Vianello , è in fondo naturale.
Il piccolo schermo- scrivevo qui – ha contratto un grosso debito con il Teatro.
Il modello teatrale è infatti una costante della storia televisiva.
Non parlo della trascrizione calligrafica di Goldoni, Eduardo o Pirandello che si vede ancora oggi a tarda sera, ma della riscrittura in termini televisivi della messinscena teatrale.
Dall'impostazione artificiosa dei primi programmi con i fondali di cartone dipinti al Varietà televisivo degli anni '60-'70 e '80, mutuato dall'omonimo genere teatrale…
In ambito fiction, la situation comedy eredita al meglio l'approccio teatrale.
Con la sua ambientazione invariata, il cast limitato, l'intreccio farsesco e surreale in cui il protagonista muore ad ogni puntata e rinasce alla successiva, con i suoi punti di ripresa fissi, che si riducono ad uno nella sitcom evoluta Camera Cafè.
