Lista dei personaggi pi— demenziali dei cartoni animati: da Barney Gumble a Suppaman, Peter Griffin, Pedro Domingo, Gigi Sullivan e Torakiki.
Troppo cupo ‘sto blog, ultimamente. Non va bene. Parafrasando Cin Ciao Lin, il cinese del Baby Show, “finito tempo di tlagedie“. D’altronde la mia vocazione naturale, in quanto blogger, Š l’ironica cialtroneria, lo sapete tutti. Per questo mi volete bene e mi tenete tra i Preferiti: perchŠ son giocondo. E irriverente (da quando me l’han detto non posso pi— farne a meno).
Ma basta parlare di me. Voi siete qui per i cartoni animati, gioia suprema d’ogni bambino, grande o piccolo che sia.
Oltre ai personaggi pi— cattivi, nero fulcro d’ogni storia, esiste un’altra categoria che mi manda al manicomio: quella dei personaggi demenziali. Ne esistono a dozzine, al punto che Š virtualmente impossibile elencarli tutti. Mi limiter• quindi a rovistare nella memoria in cerca di quelli che mi hanno pi— colpito nel corso degli anni (chiaramente siete invitati a fare lo stesso ed a segnalare i vostri nei commenti). Pronti? Partiamo col primo:
Boss Robot (Mazinga): c’Š il grande Mazinga, c’Š Venus (che spara missili dalle tette)…
e poi c’Š lui, costruito con pezzi di scarto. Ahah. Ogni volta mi domando come faccia Boss a manovrarlo con un volante – ma la stessa cosa vale per Tetsuya con la cloche di Mazinga, se Š per questo. La cosa davvero meravigliosa di Boss Robot, comunque, sono i mega-cerottoni che gli appaiono dal nulla sulla capoccia quando viene colpito.
Trio Drombo & maialino portafortuna (Yattaman): Di Miss Dronio & Soci ho gi… parlato nella top 20 dei cattivi.
Il maialino-mascotte Š veramente una delle cose pi— surreali mai viste in un cartone: la sua apparizione pi— popolare Š “Anche un maiale sa arrampicarsi su un albero quando viene adulato!“.
Leonetto & Bobolo (Nan… Supergirl): due idioti. Uno, Bobolo, basso ed occhialuto; l’altro, Leonetto, alto e capelluto. Leonetto in particolare Š un personaggio delirante, un megalomane perso. Particolarmente folli le scene in cui s’arrovella su qualche problema e si gratta la testa, facendo piovere quintalate di candida forfora.
Carletto & i Mostri (Carletto Principe dei Mostri): l’intera congrega di dementi, nessuno escluso. Dal Conte Dracula che beve pomodoro a Frankenstein coi suoi indimenticabili “mehEhe”.
Gigi Sullivan (Gigi la Trottola): “Mutandine! Mutandine bianche!“. Un piccolo, assurdo, adorabile depravato.
Eros (Pollon): In realt… andrebbero segnalati TUTTI gli abitanti dell’Olimpo, essendo questo uno dei cartoni pi— sgangherati di sempre. Per• Eros, compagno di (dis)avventure della protagonista, fa troppo ridere: nanetto, bruttino, sfigato, si vanta d’essere una grandiosa divinit…, salvo essere puntualmente pestato dalla irascibile Pollon.
Torakiki (Hello Spank): il gatto con la cravatta pi— leggendario degli anni ’80. Formidabile l’accento tetesko, riconoscibilissimo. Forma un irresistibile duo comico con Spank, col quale ingaggia una lotta senza quartiere per il cuore della vanitosa Micia, con alterne fortune.
Peter Griffin (Griffin): per descriverlo basterebbe citare la sua epica lotta contro il pollo.
Sakurambo (Lam—): monaco buddista bassetto e notevolmente brutto, Š solito apparire all’improvviso in primo piano, terrorizzando tutti.
Paraculo di prima categoria (scrocca pranzi e cene di continuo), insiste nel ficcare il naso nella vita del povero Ataru, che infatti lo detesta cordialmente.
Pedro Domingo (Excel Saga): demenzialit… ai massimi livelli. Un poveraccio brasileiro umiliato da chiunque, caricatura di certe telenovelas sudamericane, che vaga alla ricerca della felicit… perduta. Celeberrimi i suoi “NOOO!”. Possiede una theme song tutta sua: quando la si sente ci si deve preparare al completo delirio.
Suppaman (Dr.Slump & Arale): una super-lativa parodia di Superman. Infido e pusillanime, “arrogante coi pi— deboli e zerbino coi potenti”, direbbe Frankie Hi-Nrg. Per trasformarsi deve ingurgitare delle fetentissime prugne giapponesi, porta il costume da supereroe nello zaino (e a volte ci mette un casino a vestirsi), non vola ma sfreccia per le strade sdraiato su uno skateboard. Insomma, un perfetto imbecille.
Inquilini Maison Ikkoku (Cara Dolce Kyoko): un gruppo di decerebrati se ce n’Š uno.
Si va dalla paffuta signora Ichinose, una pettegola che durante i party s’ubriaca e balla con dei ventagli in mano, all’enigmatico signor Yotsuya, un infingardo che sbuca nella camera del protagonista attraverso un buco nella parete, fino ad arrivare alla signorina Akemi, una bomba sexy dai capelli rosso fuoco che se ne va in giro per la casa in lingerie.
Barney Gumble (Simpson): uno dei personaggi pi— famosi (e dissacranti) degli ultimi vent’anni.
Avvinazzato all’ultimo stadio, obeso, ruttatore da competizione, farebbe qualsiasi cosa per una birra. Nei brevi momenti di lucidit… (ovvero quando riesce a star lontano dall’alcool) dimostra di possedere doti degne di nota, ed una sensibilit… superiore. Come esempio valga il suo memorabile cortometraggio per lo Springfield Film Festival. “Non piangete per me, sono gi… mooorto“.
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