Caratteristiche cronotipo allodola

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Esiste una scienza che si chiama cronobiologia.

Questa scienza studia le reazioni e le patologie dell’organismo umano in base al tempo, ovvero quelli che sono definiti i cicli circadiani. In sostanza, si studiano le reazioni che il corpo umano esprime relativamente all’alternarsi del giorno e della notte, quindi al sonno e alla veglia.

In base a queste reazioni, sono stati individuati tre cronotipi: l’allodola, il gufo ed il colibrì. I primi due si presentano come degli estremi, mentre il cronotipo più diffuso è quello del colibrì.

Ci si può definire “allodole” se ci si sveglia molto presto al mattino, senza fare molta fatica, e si sente di avere il massimo di energie fino a poco prima di pranzo. Le persone “allodola” riescono a svolgere la maggior parte delle proprie incombenze quotidiane nella prima metà della giornata, mentre avvertono un calo di forza verso sera e specialmente dopo cena.

Si intuisce facilmente che è “gufo” chi invece è maggiormente attivo la sera e di notte, piuttosto che durante il giorno, mentre il colibrì riesce ad equilibrare meglio le sue forze nelle ore della giornata.