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Nel mondo del cinema, ci sono interpretazioni che rimangono impresse nella memoria.
Quella di Camille Sullivan nel film Shelby Oaks è una di queste. La trama ruota attorno a Mia Brennan, una donna che si immerge in un mistero inquietante per ritrovare la sorella scomparsa. Questo film, che ha debuttato recentemente, rappresenta un’altra opportunità per la talentuosa attrice canadese di dimostrare il suo profondo impegno e la sua intensità emotiva.
Sullivan descrive Shelby Oaks come un’esperienza avvincente, ricca di colpi di scena e tensione palpabile.
Durante le proiezioni, la reazione del pubblico è stata elettrizzante, con momenti di silenzio seguiti da esclamazioni di stupore. “Non vedo l’ora di condividere questa montagna russa di emozioni, in cui si alternano terrore e divertimento”, afferma l’attrice.
Il progetto è stato un vero e proprio lavoro d’amore per il team di Shelby Oaks. Nonostante le giornate di riprese impegnative, l’atmosfera sul set è sempre stata positiva e collaborativa.
Un momento memorabile è stato quando Aaron B. Koontz, produttore di Paper Street Pictures, ha sorpreso tutti portando un piccolo zoo per alleggerire l’atmosfera, contribuendo così al morale del gruppo.
Un elemento distintivo del film è la scena in cui Mia ha un vistoso splatter di sangue sul viso. Questa sequenza è stata girata in due giorni, richiedendo un lavoro meticoloso da parte della truccatrice Lydia Kane, che ha saputo ricreare l’effetto in modo magistrale.
“Era come se mi stesse facendo un’opera d’arte astratta sul viso, e lo ha fatto in tempi record”, ricorda Sullivan, impressionata dal talento di Kane.
Quando non è sul set, Camille Sullivan è un’appassionata di cura della pelle e prodotti naturali. Vive in British Columbia, Canada, e ama il marchio ILIA Beauty, specializzato in prodotti per la pelle puliti e sostenibili. “Il loro Super Serum Skin Tint SPF 40 è semplicemente fantastico.
Sono ossessionata dalla protezione solare e questo prodotto rende la mia pelle luminosa e sana”, spiega l’attrice.
La sua esperienza con la dermatite periorale ha affinato la sua attenzione per i prodotti naturali. “Dopo aver sviluppato una sensibilità a diversi ingredienti chimici, ho dovuto abbandonare molti dei miei prodotti abituali. È stata una sfida, ma mi ha spinto a scoprire alternative più salutari e semplici”, racconta.
Per Sullivan, la bellezza deve essere un modo per esprimere se stessi e prendersi cura di sé. “Se un prodotto ti fa sentire bene e ti rappresenta, allora fallo tuo”, afferma. “Nei film, i personaggi più eccentrici e autentici risultano i più affascinanti”. La sua visione della bellezza è influenzata dalla sua infanzia, in particolare dal modo in cui sua madre si proteggeva dal sole. “Portava sempre un grande cappello e stava all’ombra.
Ho imparato molto da lei e ora prendo sul serio la protezione solare”, conclude con gratitudine.