Cambio di stagione: come riorganizzare l’armadio facendo decluttering

Il cambio di stagione è una buona occasione per liberarsi del superfluo: grazie al decluttering eliminerete vestiti inutilizzati e guadagnerete spazio prezioso.

Il cambio guardaroba è un’operazione piuttosto lunga e onerosa. Non si tratta solo di un semplice cambio di abiti: bisogna pulire gli armadi, riporre in buon ordine i vestiti della stagione passata e rinfrescare quelli che ci si appresta ad usare. Il cambio di stagione può però essere meno complicato: armadio e decluttering sono due termini che viaggiano ormai in coppia, soprattutto in questo difficile compito. Lo scopo? Riordinare, certamente, ma anche fare spazio.

Cambio di stagione, armadio e decluttering

Per ottimizzare le operazioni di cambio guardaroba è fondamentale organizzarsi. Bisogna innanzitutto svuotare l’armadio, ripulirlo, mettere da parte i vestiti che non si useranno per mesi e riempire grucce e cassetti degli abiti della nuova stagione. Tutti questi passaggi fanno parte anche un sano decluttering, indispensabile aiuto in questo processo. Ma andiamo con ordine, e capiamo cosa sia il decluttering.

Decluttering: cos’è

Liberarsi di tutto ciò che è superfluo e inutile, non solo ci permette di risparmiare tempo, pensiamo a tutto quello che perdiamo cercando le cose che ci servono in mezzo alla confusione e al disordine, ma incide anche positivamente sul nostro umore: l’ordine infatti genera benessere. Il decluttering, o Space Clearing, è una disciplina legata al Feng Shui. Secondo quest’antica arte taoista della Cina, l’accumulo di oggetti inutili e disordinati impedirebbe il fluire delle energie positive. Creando addirittura situazioni di stasi capaci di influire negativamente sul benessere interiore.

Svuotare e ripulire l’armadio

Il primo step per un efficace declutter dell’armadio è svuotarlo completamente e pulire tutte le superfici. Non abbiate fretta: prendetevi tutta una mezza giornata, guadagnerete così tempo prezioso in futuro perché ti sarà più facile mettere a posto o cercare i tuoi vestiti.

Fai spazio su letti e sedie e riponi qui tutti i vestiti e gli accessori. Poi procedi alla pulizia con prodotti naturali così non lascerai sostanze tossiche all’interno dell’armadio: un panno umido con acqua e aceto oppure acqua e bicarbonato sarà sufficiente per dare una rinfrescata.

Suddividere i vestiti

È il momento del decluttering vero e proprio: adesso bisogna decidere cosa fare di tutti i vestiti appena tolti dall’armadio. Per prendere queste decisioni è utile porsi alcune domande e fare certe considerazioni.

Innanzitutto, se il capo in questione non viene indossato da almeno un anno o anche di più, è il momento che lasci spazio a qualcos’altro. Altro problema è se invece è rovinato o macchiato: in tal caso tienilo da parte per ripararlo o smacchiarlo, se non ci riesci eliminalo.

Riguardo ai vestiti è necessario farsi una domanda sopra ogni altra: mi sta? Se la risposta è “No” o “Quasi, mi basterebbe perdere un paio di chili” lasciate perdere! Inutile accumulare vestiti di una o due taglie fa: anche se tornerete al peso forma magari non vi piacerà più come vi calzano.

Ora bisogna procurarsi degli scatoloni o capienti borse dove mettere tutto ciò che è stato eliminato. Donate i vestiti in beneficienza, saranno utili a chi non può permetterseli, o regalateli a qualche amica, se pensi che possa essere un gesto gradito. Buttate via invece i capi rovinati o inutilizzabili.

Mantenere ordine nell’armadio

Grazie al decluttering nell’armadio ci sarà più spazio e potrete ordinare tutto in modo più razionale.

Se mancano delle soluzioni contenitive, prendi nota: biancheria e accessori non andrebbero riposti alla rinfusa. Meglio acquistare delle scatole a scomparti o realizzare qualche contenitore fai da te. Sarà più facile riordinare e trovare quello che ti serve.

E non temete di essere rimasti con pochi capi d’abbigliamento: spesso il troppo “stroppia”! Non serve un armadio colmo di vestiti per creare outfit per ogni occasione: basta un po’ di creatività con gli accostamenti e gli accessori.

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