Sei buone norme da seguire per una corretta igiene intima

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Una corretta e accurata igiene intima femminile è molto importante per prevenire diversi disturbi che possono rivelarsi molto fastidiosi. Per igiene intima femminile s’intende un insieme di azioni e accortezze in grado di mantenere in buono stato di salute gli organi genitali femminili garantendo la loro buona funzione. La cura personale, rappresenta proprio per questi motivi, il primo passo da compiere per la prevenzione.
Una corretta igiene intima, aiuta a evitare disturbi che non sono per forza seri o gravi, ma possono mettere a disagio interferendo inoltre nella vita sociale e nei rapporti interpersonali.
Le normali difese, talvolta non sono sufficienti ad impedire l’insorgere e il propagarsi di processi infiammatori e infettivi della vagina e del collo dell’utero e quindi se si dovessero presentare è sempre bene consultare il proprio medico di famiglia o il ginecologo.

Per scopo informativo è bene sapere che oltre alle infezioni batteriche, esistono anche quelle di natura allergica, irritativa e traumatica. I disturbi che insorgono per cause allergiche spesso sono date o da reazione ad agenti chimici, o per il lattice del preservativo o per l’uso di biancheria sintetica. Mentre i fastidi che si manifestano per cause irritative possono essere dati da indumenti troppo stretti o da sport come ciclismo ed equitazione che generano un continuo sfregamento delle zone sensibili.
Un igiene intima corretta può inibire la diffusione di germi patogeni e alleviare eventuali fastidi.

Vediamo insieme i punti salienti per una corretta igiene intima personale:

  1. Detergenti specifici. Utilizzare sempre detergenti specifici che abbiano un grado di acidità affine a quello della vagina, in modo da non abbassare le difese immunitarie naturali. I comuni saponi infatti, pur essendo dei buoni detergenti, hanno un ph non adatto per l’igiene intima
  2. Due volte al giorno. Pulire troppo poco non va bene, ma anche pulire troppo è sbagliato. Pulire le parti intime almeno due volte al giorno, ma anche se avete sudato molto, se avete praticato sport, se avete avuto un rapporto sessuale oppure se sentite il bisogno di rinfrescarvi, ma in quest’ultimo caso potrete usare anche solo l’acqua.
  3. Dall’alto verso il basso. Per evitare di trasportare i germi e i batteri intestinali, presenti nella zona anale, verso la vagina e l’uretra. Questo movimento va adottato inoltre ogni qualvolta utilizzate la carta igienica.
  4. Ad ogni periodo corrisponde un’attenzione diversa:
    • Durante il periodo mestruale l’igiene intima deve essere particolarmente accurata. Sono consigliati frequenti lavaggi giornalieri ma rigorosamente eseguiti con detergenti con un ph attorno a 4. Anche nel caso in cui usiate l’assorbente interno o le coppette vaginali, l’igiene intima in questo periodo del mese è importantissima e non va trascurata.
    • Durante la menopausa, vengono prodotti gli estrogeni in seguito alla cessazione dell’attività riproduttiva e si verifica un forte calo delle difese strutturali. Per questo è importante curare l’igiene intima in questo periodo.
    • Durante la gravidanza è necessaria un’igiene intima particolare, principalmente a causa delle perdite bianche determinate da una maggiore produzione di muco. Quest’abbondanza di secrezioni può favorire l’insorgere di germi patogeni. Quindi per le donne in stato interessante è consigliata un’accurata detersione locale associata a un blando disinfettante a base di ammonio.
  5. Scegliere il detergente giusto. Questo che può sembrare un gesto banale ed insignificante in realtà è uno dei primissimi passi per una corretta igiene intima. Per esempio una donna in età fertile dovrebbe utilizzare un sapone con ph compreso tra 3,5 e 4,5 per rispettare la naturale acidità ambientale. Il prodotto usato per l’igiene intima deve assumere quindi caratteristiche diverse in base all’esigenza specifica di un determinato periodo. In generale un buon detergente deve:Possedere una moderata azione antisettica, perfetta in caso di bruciori o frequenti irritazioni.
    Avere un’azione deodorante e rinfrescante che dona sollievo e conferisce una sensazione di pulito e igiene.
    Contenere, quando necessario, delle sostanze naturali come la camomilla dalle grandi proprietà lenitive perfette per contrastare le sensazioni di secchezza che si possono presentare principalmente in menopausa.
  6. COME detergersi. Per quanto riguarda l’igiene intima è consigliabile attenersi a poche semplici regole:
    • Pulire accuratamente le pieghe più intime, cutanee e mucose, interne ed esterne dei genitali cercando di rimuovere il più possibile le secrezioni. Questo gesto è bene farlo usando la semplice acqua, soprattutto per le parti interne, più delicate. Dopodiché lavare col sapone e risciacquare con abbondante acqua tiepida. Asciugare tamponando senza strofinare.
    • L’ano e la zona perianale devono essere deterse separatamente.
    • L’igiene intima dovrebbe essere eseguita mattina e sera e dopo ogni rapporto sessuale.
    • La cura delle parti intime dovrà essere più accurata per entrambi i partner in caso di gravidanza o menopausa.
    • Cambiare spesso l’asciugamano e usarne uno diverso per ogni persona. Così facendo si evita la propagazione di eventuali batteri.