BTS, chi sono? La boy band coreana più famosa al mondo

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

Condividi

I BTS sono una boyband formata da sette elementi, tutti ragazzi giovanissimi che oltre a essere cantanti sono ballerini eccellenti.

Il Key Pop, cioè il pop coreano ispirato al pop europeo degli anni Novanta e dei primi anni Duemila e sta conoscendo una fase di popolarità e diffusione mai vista prima e i BTS hanno infranto nel giro di pochissimi anni una serie di record non indifferente.

Chi sono i BTS?

Partiamo dal nome: BTS è l’acronimo di un’espressione coreana (Bangtan Sonyeondan) che può essere tradotta come “Boy Scout a Prova di Proiettile”, che non ha assolutamente alcun senso ma fa tanto americano, giovane e sbarazzino.

La band è stata ufficialmente fondata nel 2013 e i suoi componenti sono nati tutti tra il 1992 e il 1997: si tratta di Rap Monster (leader della band e rapper, come suggerisce il nome d’arte), Suga (secondo rapper della formazione), Jin (voce melodica), J-Hope (rapper e ballerino di punta), Jimin (voce melodica e ballerino), V (voce), Jungkook (rapper e voce melodica).

La band è formata esclusivamente da ragazzi di origine coreana che declinano in versione maschile il modello artistico ed estetico delle Idol, ragazze giovanissime organizzate in formazioni più o meno numerose che stanno facendo la fortuna del K – Pop.

Tutti i record dei KTS

A dimostrare che anche nel mondo dello spettacolo e dell’arte in generale le cose sono radicalmente cambiate rispetto anche al recente passato, i KTS sono passati alla storia nell’ultimo anno per essere la band con il maggior numero di interazioni twitter con i propri fan: la massiccia presenza sui social e ovviamente l’enorme seguito di fedelissimi che segue ogni movimento della band è una delle chiavi di volta del successo commerciale dei KTS.

Da segnalare che l’attività social della band cominciò ben prima del suo esordio discografico che, proprio grazie al grande lavoro di preparazione pubblicitaria, fu un successo enorme.

Nell’ottobre 2016 esce il secondo album in studio della band: il singolo Blood Sweat & Tears verrà visualizzato oltre sei milioni di volte sulle principali piattaforme di streaming nel primo giorno della sua uscita. L’album sarà anche il primo album coreano a entrare nella classifica ufficiale del Regno Unito degli album più venduti.

Il 2018 vede la pubblicazione del terzo album in giapponese (la band ha sempre avuto un particolare occhio di riguardo nei confronti del pubblico nipponico) e il video Fake Love, che corrisponde al primo singolo estratto dall’album, sarà visualizzato trentacinque milioni di volte su Youtube nelle prime 24 ore dalla sua pubblicazione. Sull’onda di questo successo eccezionale i BTS stanno progettando il primo tour mondiale: negli anni precedenti si erano esibiti a livello internazionale soltanto in Asia e in America Latina.

Le date non sono ancora state rese note, ma di certo il tour toccherà anche l’Europa e forse addirittura l’Italia, dove il K – Pop sta conoscendo una progressiva diffusione tra il pubblico più giovane.