Vieni da me, Bruno Conti: “Fumavo sigarette durante il Mondiale”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Bruno Conti, ospite dell’ultima puntata di Vieni da me, si è raccontato un po’ a Caterina Balivo.

Dalla carriera nella Roma all’amore per la moglie Laura, passando per il Mondiale del 1982. Proprio in merito a questa grande avventura della sua carriera calcistica ha voluto rivelare un particolare inedito.

Vieni da me: Bruno Conti

Nell’ultima puntata di Vieni da me, Bruno Conti ha raccontato a Caterina Balivo gran parte della sua vita. L’ex calciatore della Roma ha iniziato a parlare di sé partendo proprio dagli esordi nel mondo del calcio.

Prima di diventare un grande centrocampista, Bruno si dilettava anche a giocare a baseball e ha ammesso che era un “ottimo lanciatore”. Poi, però, il club giallorosso l’ha scelto e lui non ha potuto fare altro che accettare con gioia. Nel 1991, Conti ha appeso le scarpette al chiodo e ha ammesso che il giorno dell’ultima partita era molto preoccupato: “Ho dato l’addio al calcio davanti a più di 80 mila spettatori.

Ero abbastanza preoccupato, il giorno prima avevamo perso la finale di Coppa Uefa contro l’Inter”. Nonostante l’agitazione, Bruno è stato premiato dai tifosi con la ‘fascia’ di sindaco di Roma. Ha raccontato: “Non me lo aspettavo, lo sentivo cantare dalla Tribuna ma non capivo: io pensavo a giocare bene, non pensavo a questo. (…) Essendo mancino, ho fatto tanti gol di destro: ho lavorato anche con il piede destro dunque. Rivedere i gol è un piacere, sono in contatto con gli altri campioni del mondo 1982, spesso ci si incontra ed è un grande piacere”.

Ed è proprio in merito al Mondiale del 1982 che Conti ha fatto una confessione del tutto inaspettata.

La confessione di Bruno

Era il 1982 e il centrocampista della Roma stava vivendo con la Nazionale l’avventura del Mondiale. Nonostante le rigide regole che una competizione del genere prevede, Bruno si è lasciato andare ad un piccolo vizietto. Ha raccontato: “Durante il ritiro per il Mondiale ero in camera con Giovanni Galli che si addormentava alle 10 di sera ed io, per non svegliarlo, andavo in bagno a fumare una sigaretta…

Vabbè non dovrei dirlo, ma ormai… Una volta ho picchiato il ginocchio contro lo spigolo del comodino perchè non volevo accendere la luce per non disturbarlo”. Insomma, un piccolo errore di gioventù che non ha di certo intaccato le prestazioni che Conti ci ha regalato nel Mondiale 1982.

Il rapporto con la moglie

Conti ha confessato che è al fianco di sua moglie Laura dal 1967 e che tra loro non c’è mai stato alcun problema.

L’ex calciatore ha raccontato: “Ho conosciuto mia moglie in spiaggia, l’ho conosciuta grazie ad un mio amico che me la presentò al campo di allenamento. A mia suocera piaceva Gabriella Ferri ed io andavo in giro con un mangianastri, così che mi facesse fermare vicino al loro ombrellone. (…) Lei ha cresciuto i figli, io ero sempre in giro: non è mai voluta essere in vetrina, le piaceva crescere la famiglia.

Ho trovato una persona stupenda che ha capito qual è il vero valore della famiglia ad oggi. Dal ’67 ad oggi stiamo ancora insieme e stiamo ancora bene”. Bruno e la sua adorata Laura hanno due figli, Daniele e Andrea, ed entrambi hanno scelto la carriera calcistica.