Russell Crowe e Mark Wahlberg si sfidano in thriller ad alta tensione
Reduci rispettivamente dal grande successo del musical Les Misérables e dal trionfo della commedia irriverente Ted, l’ex gladiatore Russell Crowe e l’ex rapper Mark Wahlberg si incontrano sul set di Broken City.
Il film è un noir urbano dalle sfumature thriller in cui, come tradizione del genere, nulla è come sembra, nessuno è innocente e ogni rapporto di potere nasconde corruzione e interessi privati.
Firmata da Allen Hughes, per la prima volta senza il fratello Albert (i due sono rei dell’orribile trasposizione della graphic novel From Hell di Alan Moore, La vera storia di Jack lo squartatore, e del western apocalittico Codice: Genesi) la pellicola rappresenta un ritorno alle atmosfere hard boiled di un certo cinema di genere ormai poco frequentato, la cui sceneggiatura era stata inserita nella famigerata Black List, ovvero l’elenco dei migliori script che girano a Hollywood senza però essere state opzionati da alcun produttore.
A fare da anello di congiunzione tra i due attori protagonsiti troviamo la bellissima Catherine Zeta-Jones, moglie del sindaco Hostetler impersonato da Crowe. Quest’ultimo infatti affida al’ex poliziotto e ora detective privato Billy Taggart l’incarico di pedinare Cathleen, questo il nome della donna, sospettandone il tradimento coniugale.
Billy è stato estromesso dalle forze dell’ordine per essersi fatto coinvolgere troppo da un’indagine su un caso di omicidio, nella quale si è spinto troppo oltre.
Anche l’innocente incarico di fornire le prove dell’infedeltà di Cathleen potrebbe però costargli cara, trascinandolo in un vortice di segrete e menzogne da cui potrebbe non uscire vivo.