Bimbo morto a Sharm, la famiglia vuole sapere come sia morto Andrea

Il legale della famiglia di Andrea Mirabile, il bimbo morto a Sharm, ha rilasciato un'intervista in cui ha chiarito alcune questioni.

Ancora nessuna novità sui risultati dell’autopsia sul corpo di Andrea Mirabile, il bimbo morto a Sharm, in Egitto. A coloro che cercano una dichiarazione da parte dei genitori rispondono i legali dicendo che la famiglia Mirabile vuole solo sapere come sia morto il piccolo Andrea.

Bimbo morto a Sharm, la famiglia vuole sapere come sia morto Andrea: le paroe del legale dei Mirabile

A parlare è l’avvocato Filippo Polizzi, che ha dichiarato ai microfoni di Fanpage: “La famiglia ha un unico fine, ovvero quello di capire di cosa sia morto questo bambino. Non dimentichiamo che questa storia nasce con una mamma che si ritrova a perdere un bambino nel giro di due giorni senza sapere perché”. Il legale dei Mirabile ha inoltre ricordato, a chi chiede notizie sulle cause del decesso del piccolo Andrea, che “c’è stata un’autopsia e i tempi di attesa sono correlati evidentemente alla necessità di fare degli esami che richiedono tempo. E sono solo questi ultimi che possono dare una risposta: fino a quando la perizia non sarà depositata possiamo fare mille ipotesi ma non avrebbero alcuna valenza“.

L’avvocato Polizzi sulla richiesta di rogatoria internazionale

Da ieri, 26 luglio 2022, circola la voce di una possibile rogatoria in Egitto da parte dei Pm della Procura di Palermo, che vorrebbero svolgere le indagini anche al’estero. A tal proposito, Polizzi ha dichiarato sempre a Fanpage che “sulla richiesta di rogatoria internazionale non sappiamo nulla in via ufficiale né ufficiosamente la famiglia ha un unico fine, ovvero quello di capire di cosa sia morto questo bambino, quindi se la Procura dovesse decidere per la rogatoria è libera di farlo: evidentemente ritiene opportuno svolgere indagini anche all’estero e la famiglia non potrebbe che rispettare e accettare questa scelta“.

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