Berlusconi e la statuetta di Priapo (e i libri comunisti no?)

(nella foto: no, non Š una coda)

Cos, mentre la magistrale Carlucci propone di mettere al bando i sussidiari comunisti, salta fuori la statuetta di Priapo. Potrei abbandonarmi a gag, battute e doppi sensi da caserma vita natural durante, ma preferisco sorvolare. Come dicevo l’altro giorno a Riccardo, inizio francamente ad averne le tasche piene.

(la statuetta di Priapo, santi numi)

E’ che sta diventando tutto surreale: pi— escono fuori notizie che ovunque porterebbero alle dimissioni

(molto elegante far girare tra le ragazze una scultura provvista di vistosa erezione)

pi— l’attuale Presidente del Consiglio s’abbarbica alla poltrona. L’altra sera, su Radio24, Š addirittura intervenuto un prete che gli augurava – a Berlusconi, s – quarant’anni di vita vegetativa. Un prete, ok? Siamo ormai ben oltre il delirio.

(ma poi che diavolo dovevano farci con ‘sta statuetta, le ragazze? Stringergli la… ehm, mano?)

Chiss…, magari all’adorato ed adorabile Silvio tornerebbe utile guardare la nuova, stravagante campagna pubblicitaria della fondazione di Demi Mooree del maritinoAshton Kutcher contro la schiavit— sessuale minorile. Dico “stravagante” perchŠ in molti, sul web, stanno etichettando gli spot come “poor” (poveri) e “non-sense” (senza senso). Ad ogni modo, il motto della campagna Š “I veri uomini non comprano le ragazze“: sembra fatta su misura per l’Italia del bunga bunga.

Scritto da Style24.it Unit

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