Beppe Grillo attraversa lo stretto di Messina a nuoto, scala l’Etna e poi si presenta con la mascherina dell’Aerosol: non è certo un nuovo despota, come scrive qualche utile idiota di regime, ma semplicemente uno che fa campagna elettorale
Sulla traversata a nuoto dello stretto di Messina da parte di Beppe Grillo si è scritto di tutto e di più, soprattutto sono fioccati i paragoni con i grandi dittatori del Novecento, come Mao e Mussolini, i quali amavano presentarsi – e soprattutto farsi raccontare dalla propaganda di regime – come dei superuomini esempi di fulgida virilità, capaci di prestazioni straordinarie nelle sport e nelle prove di forza fisica.
Come ha scritto la collega Debora Billi, sono discorsi che suonano ridicoli: un comico sessantaquattrenne che si presenta con una panza da semiobeso, ironizza sulle possibilità di riuscire nell’impresa, viene accolto nel suo blog da commenti del tipo: dai che almeno dimagrisci, a tutto si può voler paragonare tranne che alla figura di un despota che aspira al ruolo di un semidio. Tanto che ieri il guru del cinque stelle, dopo aver persino scalato l’Etna, si è presentato sul suo blog con la mascherina dell’Aereosol, stremato dalla fatica e senza più voce.
Una mossa che certo non avrebbero approvato Mussolini e Mao.
Dunque parlando seriamente, e lasciando perdere la sciatta propaganda dei nostri media di regime (ne abbiamo pure noi uno, nonostante il Duce non nuoti più da un pezzo), che significato ha questa specie di triathlon politico di Beppe Grillo, come lo dobbiamo interpretare? Soprattutto, cosa c’entra con la proposta politica del Movimento 5 stelle? Assolutamente nulla, a parte voler rincorrere confusi significati simbolici, ma è la mossa intelligente e necessaria di un leader politico che – come chiunque altro aspiri a consolidare e incrementare il consenso politico – vuol far parlare di sé e attirare l’attenzione di tutti i mezzi di comunicazione.
I quali infatti hanno felicemente abboccato.
Insomma, anche Grillo ha capito che per conquistare la Sicilia e l’Italia, non basta il suo blog e il web (tanto è vero che, tra una nuotata e una scalata, ha anche ripreso a rispondere alle domande dei giornalisti a favore di telecamera). Serve apparire anche nell’odiata televisione, far discutere i giornali, incontrare la gente dal vivo, stringere mani, riservare una battuta e un sorriso per tutti.
In altre parole: il leader dei cinque stelle fa sul serio e si è buttato mani e piedi nell’agone politico. Un po’ come un candidato premier, se proprio la vogliamo dire tutta.
Altri link:
Grillo Stretto: ironico, dissacrante ma tanto difficile da capire
Beppe Grillo nello Stretto di Messina: attraversa a nuoto e comincia la campagna elettorale
Beppe Grillo blog: Casaleggio interviene a smentire Favia