Bellezza e identità: il potere delle tradizioni familiari

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La bellezza, per molti di noi, va ben oltre l’apparenza esteriore; essa rappresenta un viaggio profondo nel nostro io più autentico.

Crescendo come uomo di colore, ho imparato che la bellezza non è solo un atto di presentazione, ma una questione di identità, eredità e guarigione. Le prime lezioni sul prendersi cura di sé, sull’amore proprio e sulla dolcezza non provenivano dai social media o dalle riviste di moda, ma dalle donne straordinarie che hanno attraversato la mia vita, le quali trattavano la bellezza come un rituale sacro. Dai burri di cacao ai rossetti audaci, le loro routine non erano dettate dalle tendenze, ma erano un modo per proteggere la pelle in cui vivevano e tramandare orgoglio attraverso le pratiche quotidiane.

Il potere delle storie familiari

Alcuni dei miei ricordi più belli legati alla bellezza sono intrisi di storie affascinanti, come quelle che mia madre raccontava su sua madre, la nonna Barbara, e sulla sua nonna, Genevieve. Anche se non ho mai avuto il privilegio di conoscerle di persona, la loro presenza vive nei rituali che hanno lasciato. Ho però dei ricordi fugaci della nonna Betty, che ci veniva a trovare diverse volte; la sua forza silenziosa e il suo stile audace rimangono con me oggi.

Ognuna di queste donne mi ha insegnato qualcosa di fondamentale: la bellezza è conoscere se stessi e prendersi cura di quella persona con intenzione.

La nonna Barbara era minimalista, ma meticolosa. La sua routine era semplice: sapone Cuticura, un detergente antisettico classico, seguito dal suo amato idratante Pond’s. Non si preoccupava di fondotinta o contouring; si affidava a un solo prodotto: il suo rossetto bordeaux scuro. Era il suo tocco finale—la sua firma.

Per lei, la bellezza non era mai effervescente, ma radicata nella vita quotidiana. La bisnonna Genevieve aveva una visione del benessere e della bellezza tutta sua. Credeva che la bellezza partisse dall’interno, quindi si immergeva le cipolle nell’aceto e beveva molta acqua. Ogni giorno, si massaggiava il burro di cacao sulla pelle con la cura di chi sa di proteggere qualcosa di sacro. Come Barbara, si affidava a Pond’s per l’idratazione.

Il suo approccio, incentrato sulla pelle, era all’avanguardia per l’epoca e si basava su tradizioni consolidate.

Le influenze contemporanee

La nonna Betty, al contrario, portava il glamour. Usava sapone al burro di cacao e indossava il rossetto rosso brillante di Fashion Fair. Ricordo come il suo colore labbra illuminasse la stanza prima ancora che pronunciasse una parola. In un’epoca in cui pochi prodotti erano pensati per le donne afroamericane, riusciva a far funzionare ciò che aveva e lo faceva in modo impeccabile.

Mi ha mostrato che la bellezza può essere audace, senza scuse e un po’ divertente.

Mia madre, la mia costante, ha mantenuto la sua routine ancorata alla natura e alla coerenza. Si detergente con saponi delicati e naturali e si affidava a Pond’s come idratante. Ogni tanto usava la crema per bambini, anche se dovette rinunciarvi man mano che la sua pelle cambiava. Tuttavia, ogni sera, mentre applicava la sua crema, cantava dolcemente davanti allo specchio.

Quel momento era più di una semplice cura della pelle; era una connessione con se stessa. Osservarla mi ha insegnato che la bellezza è cura, e la cura è amore.

La bellezza come atto di resistenza

Per molti di noi nella comunità afroamericana, la bellezza non è qualcosa di frivolo. È un atto di resistenza. È il modo in cui riconquistiamo spazio, onoriamo la nostra storia e dichiariamo il nostro valore. Queste donne hanno creato qualcosa partendo da molto poco e hanno comunque trovato il tempo per brillare.

I loro rituali erano silenziosi, ma potenti.

Oggi, quando mi guardo allo specchio, vedo più di una semplice riflessione. Vedo un’eredità. Vedo donne che usavano Pond’s e burro di cacao, che indossavano il rossetto rosso come un’armatura, e che hanno fatto della bellezza una loro espressione, anche quando l’industria non le ha accolte. Le loro lezioni vivono in ogni applicazione di lucidalabbra, in ogni siero che picchietto sulla mia pelle e in ogni momento in cui scelgo me stesso.

E in quei momenti, mi sento forte: idratato, radioso e profondamente amato.