Belen mamma Santiago:De Martino lascia Amici Lucarelli polemica

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Nuovo attacco lanciato dall’insopportabile Selvaggia Lucarelli alla Rodriguez in una lettera priva di senso critico, ironia, leggerezza…

So che mai nella vita, e per fortuna, mi capiterà di dover scegliere, piazzata su un’altissima torre, se salvare Belen Rodriguez o Selvaggia Lucarelli.

La scelta tuttavia, sarebbe rapida e indolore: Belen salva tutta la vita, giù Selvaggia Lucarelli nel mezzo e, dato che ci sono, a farle da Cavalieri Massimo D’Alema a sinistra e Silvio Berlusconi a destra, con posizioni facilmente interscambiabili… ma non divaghiamo dal serio al faceto!

La bella showgirl argentin, divenuta da poco mamma di Santiago continua a essere, nonostante la lontananza dalla televisione e dagli scandali, al centro del gossip, sia che allatti il bambino, sia che si diriga in palestra.

Di poco fa la notizia che il suo compagno Stefano De Martino lascerà momentaneamente il serale di Amici per poter stare vicino alla famiglia. Lo ha anticipa sul suo blog il giornalista Gabriele Parpiglia che ha ricevuto un sms dal ballerino: “In questo momento non riesco a staccarmi da Santiago“.

Perché tanta fortuna?” – si sarà domandata qualche collega invidiosa che nonostante gli innumerevoli tentativi non riesce a stare altrettanto al centro dell’attenzione.

È il caso forse dell’opinionista Selvaggia Lucarelli che, sino a ora, ha egregiamente dimostrato di non saper fare nulla, se non prendere di mira qualcuno (alla cui luce riflessa vivere) in modo palesemente poco critico.

Ed eccola dunque leggere una lettera velenosa, in cui si fa portavoce del valore universale delle donne (che a stento possiamo riconoscerle), indirizzata alla Rodriguez.

L’unico problema, cara Selvaggia, è che viste le accuse mosse con poco acume, il tuo scialbo pensiero avresti dovuto indirizzarlo ai lettori di gossip, non a Belen.

Ecco la “simpatica” missiva (il livello della battuta può darvi la dimensione dell’acume):

Cara Belen,
intanto auguri per essere diventata mamma. Per usare una metafora a te cara un figlio è come un tatuaggio, è per sempre. Col laser potrai cancellare giusto De Martino quando ti sarà passata l’infatuazione e ti sarai accorta di come si pettina.

Belen, amica mia, c’è una notizia che devo darti. Ci sono cose che hai solo tu, le chiappe sode dure come il granito rosa, la bocca imbronciata, lo sguardo da cerbiatto che si è perso nel bosco e quello da maliarda che si è persa le mutande a seconda del momento.

Ma c’è una cosa, Belen, che la natura ha regalato anche a noi, la capacità di figliare. Pensa, Belen, ci sono donne che hanno fatto figli prima di te. Non è vero che hai fatto un parto da manuale, come ha detto il medico. Hai partorito come tutti, due spinte, un po’ di sano turpiloquio in argentino, niente di trascendentale.

Poi abbiamo allattato anche noi, Belen. Ma a quattro giorni dal parto con il latte che sgorga a fiotti come la fontana di Piazza di Spagna la tetta al pupo gliela diamo a casa.

Possibile che tu lo debba fare a Porta Venezia, con 16 fotografi che immortalano la poppata? Guarda che, se il latte a sto pupo glielo dai in salotto, Signorini ci arriva lo stesso alla fine del mese.

E poi Belen magnate qualcosa, ciuccia del sale grosso, fatti venire un po’ di ritenzione idrica perché è inammissibile che gli short stiano meglio a te a quattro giorni dal parto che a mia nipote a quattro giorni dal 15esimo compleanno.

Un’altra cosa, Belen. E manda Stefano a lavorare, forza, dai. Anche noi l’abbiamo fatto con qualcuno ‘sto figlio, ma non è che ce lo siamo tenuti a casa a disinfettare il biberon e il microonde.

E su, un po’ di sana e banale riservatezza. L’esclusiva sul suo primo dentino te la devi aggiudicare tu, nel silenzio di casa tua, non Diva e donna.

Occupati dell’unica copertina che conta, quella di cotone con le iniziali del pupo, lascia stare per un po’ quelle di Chi.

E infine, Belen, dì una cosa a noi donne, che possa alleviarci la pena di essere così banalmente normali. Dicci che ti è venuta una smagliatura e noi ti perdoneremo la copertina su Di Più. Vabbè su Di Più no, quella di Oggi“.

P.S. Cecilia è pregata di non riproporsi per una risposta