Barbara D’Urso, video di Scherzi a Parte rimosso dal web: il motivo

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Scherzi a Parte” ha esordito col botto, con punte di share inimmaginabili.

Gran parte del merito va sicuramente allo scherzo fatto a Barbara d’Urso, che ha registrato picchi di 5,6 milioni di telespettatori. Tuttavia, proprio un video così popolare e che ha catalizzato tutto questo pubblico è assente dal web e non si trova da nessuna parte. Il motivo? E’ stato rimosso, a causa di un gravissimo errore fatto dai cameramen e sfuggito al controllo della regia.

Scherzi a parte: censura sul web

Censurato, il giorno dopo la sua messa in onda, lo scherzo fatto a Barbara d’Urso dalla trasmissione “Scherzi a Parte“. Il video non si trova da nessuna parte. Né sui social, né su Youtube e tantomeno sul sito ufficiale di Mediaset, nell’apposita sezione “on demand”. Come mai uno stralcio di televisione che ha registrato un picco di ascolto straordinario, attorno ai 5,6 milioni di telespettatori, è stato censurato in maniera così accurata ed è impossibile da trovare? Il motivo è davvero serio e sarà costato sicuramente una bella lavata di testa allo staff della trasmissione.

Perché non c’è il video di Barbara

Lo scherzo fatto a Barbara d’Urso, con la complicità del figlio Emanuele, ha divertito oltremodo il pubblico italiano. Pubblico che ha premiato Canale Cinque con picchi di ascolto da record. Il video però è stato tempestivamente e definitivamente rimosso dal web e da tutti i social, a causa di un gravissimo errore compiuto dallo staff tecnico di “Scherzi a Parte“. Infatti, durante lo scherzo, sui documenti che Emanuele sfoglia e fa vedere alla madre, si leggono chiaramente dei dati sensibili che è illegale, oltre che molto pericoloso, mandare in onda.

Cosa si vede nel video

Nel video dello scherzo a Barbara d’Urso si leggono chiaramente tutti i dati anagrafici del figlio Emanuele. Non solo. Si legge, a un certo punto, anche l’indirizzo esatto della casa di Barbara d’Urso, a Capalbio. Diffondere questi dati è illegale, a norma della legge sulla privacy che vige in Italia. Il problema maggiore però potrebbe non essere neanche questo. Si tratta di una questione di sicurezza: Emanuele e Barbara d’Urso potrebbero essere in pericolo se milioni di persone vengono a conoscenza del loro indirizzo esatto, del loro numero di telefono o di altri dati sensibili che si leggevano chiaramente sui documenti inquadrati dai cameramen.

Il video non esiste più

Grosso errore di leggerezza e distrazione da parte di una squadra di professionisti come quella di “Scherzi a Parte“. Sicuramente in queste ore i responsabili avranno subito una bella strigliata. Questo tipo di errori sono infatti imperdonabili e, oltre a mettere in pericolo le persone, fanno perdere anche popolarità e audience al programma. Infatti, aver rimosso dal web un video che ha catalizzato quasi 6 milioni di persone davanti alla tv, è decisamente un bel colpo ai dati d’ascolto, di gradimento e alla pubblicità al programma.

Fatto sta che, purtroppo, non possiamo rivedere lo scherzo alla d’Urso, che è stato definito uno dei più belli della storia.