Una miniserie in due parti per scoprire un misconosciuto personaggio della narrazione evangelica
A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato, a loro scelta.
In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba. Perciò, alla gente che si era radunata, Pilato disse: “Chi volete che io rimetta in libertà per voi: Barabba o Gesù, chiamato Cristo?”. Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia. […]
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù. Allora il governatore domandò loro: “Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?”.
Quelli risposero: “Barabba!”. Chiese loro Pilato: “Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?”. Tutti risposero: “Sia crocifisso!”. Ed egli disse: “Ma che male ha fatto?”. Essi allora gridavano più forte: “Sia crocifisso!”.
Nel Vangelo vengono dedicate poche righe al ladrone Barabba, e nonostante ciò il personaggio è divenuto tra i più ricordati della narrazione biblica, come l’esempio del malvagio che viene salvato dalla folla cieca e stolta, aizzata da un potere che cerca di salvarsi dalla fiumana del nuovo credo che sta per travolgerlo.
Siamo allora molto interessati all’esito della coproduzione televisiva italo-americana Barabba, che racconta proprio la storia del personaggio a partire dalla crocifissione del Cristo che rese possibile la sua salvezza. Tratto dal romanzo omonimo dello svedese Par Lagerqvist, la miniserie è già stata trasmessa negli Stati Uniti sul canale via cavo Reelz, riscuotendo un discreto successo.
A dirigere i due episodi girati in Tunisia, che in Italia andranno su Rai 1 in prima serata l’1 e il 2 aprile, c’è l’americano Roger Young, mentre nei panni del protagonista eponimo troviamo Billy Zane (già antagonista principale, umano, in Titanic).
Tutto tricolore il resto del cast, composto da Filippo Nigro (Ponzio Pilato), Anna Valle (Claudia, moglie di Pilato), Matteo Branciamore (Giuda) e Cristiana Capotondi (la donna amata da Barabba).
Un appuntamento televisivo per tutti i credenti che, dopo Pasqua, si vorranno domandare per chi è morto Gesù…