Asia Argento accusa il regista Rob Cohen: “Mi ha drogata e violentata”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Asia Argento, dopo la denuncia ad Harvey Weinstein, è tornata ad accusare di violenza sessuale un altro personaggio molto famoso.

Stiamo parlando del regista Rob Cohen, che l’ha diretta nel film xXx. Questo suo racconto potrebbe alzare un altro polverone.

Asia Argento: le accuse a Rob Cohen

Intervistata dal Corriere della Sera, Asia Argento ha raccontato un episodio del suo passato che fa accapponare la pelle. La figlia del grande Dario, ha rivelato di aver subito una terribile violenza sessuale da parte del regista Rob Cohen. Stando al suo racconto, l’uomo, che l’ha diretta nel film xXx, l’avrebbe drogata e violentata.

Ha dichiarato:

“È la prima volta che parlo di Cohen. Successe nel 2002 mentre giravamo xXx. Abusò di me facendomi bere il Ghb, ne aveva una bottiglia. Ai tempi sinceramente non sapevo cosa fosse. Mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto. È la verità. La cosa più pura di questo MeToo è che una donna si riconosce nell’altra. Se uno tiene una bottiglia di Ghb sicuramente l’avrà dato anche ad altre”.

Rob Cohen è uno dei registi più influenti di Hollywood. Ha diretto pellicole degne di nota, come: Dragon – La storia di Bruce Lee, Dragonheart, Daylight – Trappola nel tunnel, il primo Fast and Furious e La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone.

Asia Argento non aveva mai parlato di questa violenza, ma la domanda sorge spontanea: come mai l’ha resa pubblica nel momento in cui sta per uscire il suo libro autobiografico intitolato Anatomia di un cuore selvaggio? I dubbi, considerando che nelle ultime ore è apparsa anche al fianco di Fabrizio Corona, sono tanti.