Armin Moroder è morto: il giornalista della Rai aveva soltanto 55 anni

Armin Moroder è morto: il giornalista della Rai si è spento presso l'ospedale di Bolzano.

Armin Moroder è morto a soli 55 anni. Il giornalista della Rai di Bolzano, che da tempo curava i contenuti in lingua ladina, italiana e tedesca per la sezione del servizio pubblico della Val Gardena, si è spento presso l’ospedale di Bolzano. 

Armin Moroder è morto

Lutto nel mondo del giornalismo italiano: Armin Moroder è morto. Impiegato presso la redazione della Rai di Bolzano, dove curava i contenuti di lingua ladina, italiana e tedesca per la sezione del servizio pubblico della Val Gardena, si è spento presso l’ospedale di Bolzano. I funerali avranno luogo sabato 3 luglio 2021 nella sua città.

Armin Moroder è morto: l’annuncio Rai

E’ stata la Rai a rendere pubblica la triste notizia della morte di Armin Moroder. Sul sito della televisione del servizio pubblico si legge: 

“Una notizia che riempe di tristezza l’intera sede Rai di Bolzano, e le redazioni di lingua ladina, italiana e tedesca. Si è spento ieri sera all’ospedale di Bolzano il giornalista e nostro collega Armin Moroder”. 

Armin Moroder è morto: la carriera

Armin Moroder aveva soltano 55 anni, ma ha avuto una brillante carriera. “Raccontava con grande passione le vicende della sua amata val Gardena, dov’era molto noto. Alla sua famiglia e ai colleghi della redazione di lingua ladina Trail la vicinanza di tutta la TGR Alto Adige“, si legge sul sito della Rai. Dal 2013 lavorava a Rai Ladinia di Bolzano ed era stato anche conduttore dell’Evening News Trail. Precedentemente, per ben 32 anni, è stato giornalista televivio e radiofonoico per l’emittente provata Radio Val Gardena. 

Con Armin abbiamo perso un grande collega e amico. Armin era conosciuto e amato da tutti. Poiché era sempre in mezzo alla gente, era sempre in grado di portare nuove idee in redazione. In questo modo ha arricchito la nostra squadra“, ha dichiarato il caporedattore di Rai Ladinia Stefan Pescollderungg

Scritto da Fabrizia Volponi

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com